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Conferenza Movimento club Pannella
Pezzilli Dora - 15 giugno 1995
Consigli per gli acquisti:

La battaglia antiproibizionista contro l'aborto di stato e contro la

droga di stato, puo' essere vinta sopratutto in questi modi.

Premesse: gran parte dei cittadini al di sotto dei vent'anni

considerano il diritto all'aborto un fatto acquisito, quindi non sono

in grado su questo argomento di considerare "il vietato".

In altrettanto modo gran parte dei cittadini al di sotto dei venti

ventritre' anni considerano la droga un fatto vietato e non sono in

grado di calcolare "il libero".

Chi mangia solo formaggio non puo' comprendere il pollo.

Dovremmo quindi essere in grado con un salto da logica formale di far

comprendere loro che in entrambi i casi (aborto e spinello) il

problema non consiste tanto nel contenuto quanto nel fatto che la

lotta contro un qualsiasi monopolio, anche se non e' in grado di

trasformare il brutto nel bello consentira' ad ognuno di compiere

scelte autonome e di sottrarsi all'invasione dello Stato nei confronti

della vita del cittadino. Consentendo cosi' al taumaturgo, quanto

allo scienziato, quanto al medico di migliorare comunque i contenuti

oggettivi sia di questo che di quello e di aiutare in modo serio

coloro che non vogliono ne' l'aborto ne' lo spinello. Potete

considerare questi referendum alla stregua di quello appena vinto

contro la TV di Stato. Evocare l'immagine di uno Stato autoritario

che: non ti consente di scegliere ne' il medico che il tipo di

spinello (considerato che esso puoi comunque trovarlo al mercato

mclandestino, come una volta si trovava l'aborto), consente a noi di

far comprendere che la svolta realmente liberaldemocratica in Italia,

passa essenzialmente attraverso temi di questo tipo. Ora, mi rendo

conto che qualcuno dira' subito che di questo passo si potrebbe

arrivare alla legalizzazione del suicidio. E' vero. Se cosi' sara',

non solo potremo evitare che a suicidarsi siano persone che non ne

hanno motivi, ma potremo aiutare chi non sopportando una vita che a

loro giudizio non accettano evitino di far saltare per aria qualche

condominio. In Friuli c'e' la percentuale di suicidi piu' alta

d'Italia, e gran parte di coloro che lo hanno compiuto, non si sono

rivolti al medico per chiederlo; se l'avessero fatto forse qulcuno

saremmo riusciti a salvarlo.Comprendo che il parallelo e' arduo, ma

dobbiamo proprio prepararci ad affrontarlo. Sono convinta che prima

di vincere la battaglia contro la pena di morte dovremo abolire

l'ergastolo e legalizzare il suicidio. (l'eutanasia non c'entra un

cazzo)

 
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