NELLA MATTINATA, DEDICATA ALLA VOTAZIONE DEI DOCUMENTI, SONO STATE PRESENTATE: UNA MOZIONE GENERALE (PRIMA FIRMATARIA EMMA BONINO), DUE MOZIONI PARTICOLARI E ALCUNII EMENDAMENTI ALLA MOZIONE.

Roma, 25 giugno 1995

TRA I DATI SIGNIFICATIVI CONTENUTI NELLA MOZIONE GENERALE:

1) LA PROPOSTA, ENTRO 10 SETTIMANE, DI COSTITUZIONE DELL'UNIONE FEDERALISTA DEI RIFORMATORI 'PER TEMPESTIVAMENTE, ENTRO 10 SETTIMANE, ASSICURARE UNA RISPOSTA POLITICO-ELETTORALE AL RIPROPORSI NELLA CONCRETEZZA DEI FATTI, COME NEL 1977 E SUCCESSIVI, DI UN SISTEMA DI POTERE PARTITOCRATICO E ANTIDEMOCRATICO, INNANZITUTTO ANTILIBERALE, CHE CONGLOBA QUASI L'INTERA CLASSE DIRIGENTE, LE CULTURE E LE STRUTTURE DOMINANTI DA 80 ANNI IN ITALIA. A QUESTO FINE VI E' LA COSTITUZIONE DI UN ORGANO POLITICO STRAORDINARIO, DEL QUALE DOVREBBERO E POTRBBERO FAR PARTE I PARLAMENTARI CHE ADERISCONO AL MOVIMENTO DEI CLUB PANNELLA, DENOMINATO COMITATO NAZIONALE DI PRESIDENZA ANCHE CON IL COMPITO DI ELABORARE LA PROPOSTA DI STATUTO DELL'UNIONE.DI TALE COMITATO, DUNQUE, DOVREBBERO FAR PARTE "TUTTI" GLI ELETTI RIFORMATORI OLTRE, PER IL MOMENTO, I PARLAMENTARI LUCIO MALAN, ROBERTA PIZZICARA, ERNESTO CACCAVALE...

2) RILANCIO DELL'INIZIATIVA REFERENDARIA, ANCHE ATTRAVERSO UNA BREVISSIMA PAUSA TECNICA NECESSAARIA CON LA FORMAZIONE DEI 18 COMITATI PROMOTORI OPERATIVI COORDINATI DA UN RESPONSABILE.

3) INDICAZIONE IN SILVIO BERLUSCONI DEL LEADER POLITICO CUI SI RIVOLGE PRIORITARIAMENTE LA PROPOSTA RIFORMATRICE, LA VOLONTA' DI ALLEANZE ATTE A CONQUISTARE UNA RADICALE ALTERNATIVA DI SISTEMA E DI REGIME, LA SPERANZA DI UNA COMUNE BATTAGLIA.

IL CONSIGLIO GENERALE AFFERMA IN MODO INEQUIVOCABILE CHE, ATTUALMENTE NESSUNO DEI DUE BLOCCHI PUO' ESSER RITENUTO ADEGUATO, ATTO AD ASSICURARE UN GOVERNO LIBERALE, LEBERTARIO, LIBERISTA, FEDERALISTA, DEMOCRATICO E RIFORMATORE DEL PAESE. NON L'ATTUALE BLOCCO DI POTERE RESTARURATORE DELLA COSIDETTA SINISTRA, MA NEMMENO IL POLO, ORMAI ASSOLUTAMENTE IRRICONOSCIBILE, IN QUANTO TALE, CHE INCLUDE IN MODO PERFINO PROVOCATORIO FORZE TARDO-PARTITOCRATICHE, RESTAURATRICI, CONSOCIATIVE E ILLIBERALI.

4) DENUNCIA DEL PROTRARSI DI UN GOVERNO DEI TECNICI, ASSOLUTAMENTE ESTRANEO ALLA CULTURA DEMOCRATICA E ALLA TRADIZIONE COSTITUZIONALE REPUBBLICANA, DEL CONSGUENTE DEGRADO DELLA VITA CIVILE E POLITICA E DENUNCIA DEL SOSTEGNO AD ESSO DATO DA UN BLOCCO TRASFORMISTA TALE E QUALE L'ITALIA NON HA CONOSCIUTO DALLA FINE DEL SECOLO SCORSO.

5) AUGURIO A QUANTI, PROFESSANDO I NOSTRI STESSI OBIETTIVI IN QUESTO MOMENTO, HANNO SCELTO DI CONDURRE LE LORO BATTAGLIE ALL'INTERNO DEL POLO DI CENTRO-DESTRA, ALL'INTERNO DELLA SUA DISCIPLINA E DELLA SUA PRIORITARIA SOLIDARIETA'. E SI AUGURA CHE ANCHE NEL BLOCCO OPPOSTO TALE ESEMPIO VENGA SEGUITO.