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Conferenza Movimento club Pannella
Pezzilli Dora - 29 giugno 1995
Ora, sperando che anche il caro amico Giorgio Pagano sia d'accordo in
tutto questo, un linguaggio indipendentemente dal fatto che sia

spontaneo o acquisito e' un patrimonio collettivo e agisce sopratutto

a livello intuitivo; Scalfaro Pannella dopotutto non fanno che

ripetere un comportamento piu' che legittimo se e' vero come e' vero

che le crisi vanno agite allo scoperto e non nelle botteghe di

partito.Ovvero in Parlamento. Se nessuno mette in discussione il

governo in Parlamento il principio che ogni parlamentare e' libero e

responsabile davanti a tutto il Popolo Italiano resta un principio

validissimo, quindi in teoria tutto cio' che hanno finora compiuto e'

piu' che giusto sia per cio' che riguarda il comportamento di Pannella

sia per cio' che sta riguardando il Presidente della Repubblica; Se

coloro che hanno votato il Polo sono ancora i legittimi rappresentanti

del Popolo Italiano, purtroppo non potremo saperlo che "dopo".In tutto

questo gioco c'e' questa volta un solo motivo per il quale il governo

dovrebbe avere il decoro di essere lui medesimo dimissionario. Le

promesse che non ha mantenuto (tempo breve) quando Berlusconi per il

bene del Paese ha rinunciato,e i referendum che abbiamo vinto.

L'attuale maggioranza durante questo periodo, non solo ha creato quel

mostro della "par condicio", ma ha tentatop di ristabilire il regime

di monopolio televisivo.Per questo ribadisco che costoro perdono il

pelo e non il vizio e lo hanno ampiamente dimostrato.Indipendentemente

da tutto.Ora comprendete compagni che un antiproibizionista non puo',

proprio non puo' fidarsi di costoro?Berlusconi ha garantito all'Italia

almeno il duopolio. Senza contare il cinema che mi pare proprio il

massimo.Per questo l'argomento del non decidere non e' piu' valido,

conta solo il tempo necessario a far si' che gli Italiani non si

dimentichino della vittoria del 27 marzo e ringraziando Iddio Silvio

Berlusconi in quanto a strumenti sta ben messo, speriamo.Il gioco del

rinvio ha fatto il suo tempo ne' uno schieramento ne' l'altro possono

piu' contare su questo.Considerare il voto sul sistema maggioritario

dell'ultimo referndum come di per se' un fatto negativo e partire da

cio' per non andare al voto mi sembra pretestuoso. Sappiamo tutti come

ha funzionato l'informazione in questo periodo, quanto sappiamo che

spiegare perche' dire no al monopolio televisivo sia piu' semplice che

spiegare la differenza reale che esiste tra un sistema elettorale e

l'altro. L'alternativa sarebbe solo, almeno per me il ritorno al

regime monarchico.In questo periodo, a mio avviso ogni tavolo

possibile con cancelliere, senza cancelliere, con sdraio, senza

sdraio, sul tetto, senza il tetto, dovrebbe essere in ogni piazza con

visibile lo schieramento di appartenenza preferito. E' democratico

anche per l'avversario politico. Noi lo faremo, il primo di luglio.

Poi contiamo sempre su qualche re nudo. (questo giro lasciamo perdere

il mio, se non come ricordo storico, prego, consento, se altri si

offrono prometto in cambio foglia di fico).

 
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