"Molto liberismo e mercato (grazie a Brunetta, sopratutto), un po' di indicazioni di riforme istituzionali (presidenzialismo,, turno unico, ecc.) e una spruzzata di arcadia liberale (sopratutto nel messaggio di Scognamiglio) hanno caratterizzato i lavori della mattina alla Convenzione liberale di Ferrara-Pera.Lo stesso berlusconi non è sembrato voler dare risposte esaurienti e definitive alle richieste fattegli un po' da tutti i relatori, implicitamente o esplicitamente, limitandosi solo a chiedere "governi che governino e un parlamento che controlli".
Nulla, ovviamente, in tema di diritti civili e di antiproibizionismo. C'è da sperare che la lacuna venga colmata, perché altrimenti il rischio è di un appiattimento su aspettative più "revanchiste" che autenticamente liberali. In più, totale assenza di indicazioni circa i concreti strumenti di lotta, nel quotidiano della battaglia politica: solo appelli a berlusconi perché si muove lungo le linee offertegli. Un po' poco, francamente"..
Angiolo Bandinelli, segretario del movimento dei Club pannella kj ë -riformatori..