possono presentare come possibili sponsor dell'abrogazione di quellalegge (la 194) sono coloro che hanno contribuito a mantenere in piedi
questa situazione, i poltici o funzionari del precedente regime,
magari travestiti sotto la veste del professionista, che lottizando
insieme al potere queste strutture e non rischiando nulla
personalmente ora si vogliono approfittare del cambiamento di
situazione. Personalmente fino a quando costoro non avranno dato le
dimissioni, come ho fatto io, da queste strutture, non sono disposta a
giocare.E non credo che gli Italiani vogliano dar loro ragione, il
fine si intravede chiaramente, ottenere una abolizione delle norme
restrittive della 194, richiede almeno una coerenza sul piano sia
politico che personale.Infatti le firme che i radicali dovrebbero
raccogliere fanno essenzialmente l'interesse delle strutture private,
tutto cio' appare ancor di piu' paradossale se si pensa che costoro
hanno in tutti questi anni, non solo impedito un radicale cambiamento
della situazione, ma continuano indefessamente a non esporsi ne' sul
piano politico ne' sul piano professionale.Di cio' si parlava con
Maria Teresa di Lascia nell'89, la quale condivideva la mia posizione.