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Conferenza Movimento club Pannella
Faccini Liliana - 19 luglio 1995
ARTICOLO 138
ROMA, 19 LUGLIO 1995

VERSO IL PRIMO REFERENDUM COSTITUZIONALE DELLA REPUBBLICA ?

Dichiarazione di Peppino Calderisi

"Dopo i referendum elettorali che hanno segnato il passaggio dalla proporzionale al sistema uninominale maggioritario (sia pure imperfetto), avremo un nuovo referendum istituzionale, questa volta ai sensi dell'art. 138 della Costituzione, un referendum che implicherà, di fatto, la scelta per il sistema presidenziale ?

Sembra proprio di sì, se il centrosinistra insisterà per alzare il quorum per le modifiche costituzionali al fine di ingessare la Costituzione per i prossimi 50 anni, credo che il Polo non potrà fare altro che far mancare il quorum dei 2/3 e promuovere il referendum costituzionale previsto dallo stesso articolo 138.

Il centrosinistra cerca assurdi pretesti nella intervista di Berlusconi alla Stampa (dove sono ripetute le stesse cose già dette alla Convenzione per la Riforma liberale lo stesso giorno dell'intervento al congresso del PDS e anche in una successiva intervista su Repubblica).

Berlusconi ha delineato un percorso assolutamente e limpidamente democratico. Nessuno si sogna neppure di introdurre il sistema presidenziale con colpi di mano. La riforma presidenziale richiede un grande consenso popolare e può essere realizzata solo attraverso un processo democratico che coinvolga tutto il Paese. La riforma dovrà essere innanzitutto oggetto delle scelte elettorali. Se avrà grande consenso, dovrà essere esaminata e approvata in Parlamento e poi dovrà, in ogni caso, essere sottoposta a referendum.

Ma se la riforma presidenziale - una grande riforma come quella che voleva già mezzo secolo fa Piero Calamandrei - avrà grande consenso nel Paese, non sono accettabili veti parlamentari come quello che deriverebbe dall'innalzamento del quorum previsto dalla proposta Bassanini.

Il centrosinistra, ancora una volta, dimostra di essere il vero partito della conservazione che vuole impedire le riforme necessarie a superare l'assemblearismo inconcludente e la partitocrazia, i mali endemici che impediscono la governabilità del Paese.

Il centrosinistra vuole regalare sul piatto d'argento l'opportunità di un referendum costituzionale ? Si accomodi. Ne faremmo a meno, ma ne siamo lietissimi."

 
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