LA PROPOSTA DI BASSANINI DI ELEVARE IL QUORUM A 2/3 SOLO PER LA RIFORMA PRESIDENZIALISTA E DI LASCIARE IL 50 % PER IL CANCELLIERATO E' UNA BUFFONATA INACCETTABILE E PROVOCATORIA.
SE PASSERA'' FAREMO IL REFERENDUM.
Roma,21-07-95
Dichiarazione di Peppino Calderisi
"Franco Bassanini ha annunciato (agenzia Ansa ore 19,15 del 20 luglio) di voler correggere la propria proposta di modifica dell'art. 138 della Costituzione (atto Camera n. 2115) che sarà discussa ai primi di agosto alla Camera. Il quorum di 2/3 sarà proposto per la prima parte della Costituzione e per alcuni titoli della seconda. I titoli I, III e V (rispettivamente Parlamento, Governo, Regioni) si potranno cambiare con la maggioranza del 50 %; per i titoli II, IV, VI (rispettivamente Presidente della Repubblica, Magistratura, Garanzie Costituzionali) sarà necessario il quorum dei 2/3.
In questo modo il cancellierato che viene proposto dal PDS (o il premierato proposto da Segni) si potranno realizzare con il 50%, il Presidenzialismo all'americana e il semipresidenzialismo alla francese con i 2/3.
Si tratta di una buffonata assolutamente inaccettabile e provocatoria.
L'art. 138 è estremamente equilibrato perché prevede la doppia lettura e il referendum (che in Germania - caso tanto citato da Bassanini - non esistono).
Se si vuole far passare una riforma del 138 che ingessi la Costituzione per i prossimi 50 anni, il Polo risponderà con il referendum ai sensi dello stesso articolo 138. Un referendum che - come conferma la proposta Bassanini - non potrà non divenire, sul piano politico, un referendum sulla riforma presidenziale. Vuol dire che la "stagione costituente" sarà aperta così."