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Conferenza Movimento club Pannella
Partito Radicale Rita - 23 luglio 1995
Bruxelles, 23 luglio 1995

PANNELLA: LA LUNARE E INCREDIBILE POLITICA DELLE ALLEANZE DI BERLUSCONI CHE CONTINUA A FARSI BUTTIGLIONARE E MASTELLIZZARE, ESIGE IL FORMARSI DI UNA FORZA LIBERALE E RADICALE ASSOLUTAMENTE AUTONOMA... CON I 150 CLUB PANNELLA-RIFORMATORI, E L'U.F.d.R., DIVENTA CONDIZIONE ESSENZIALE PER UNA ALLEANZA ALTERNATIVA AL REGIME.

"Completo disaccordo sulle riforme dello Stato, sulle leggi elettorali, sulla data delle elezioni, sui referendum liberisti, sulla strategia delle alleanze, accentuazione del continuismo partitocratico e democristiano, tutto questo dopo esser stato l'autore principale dell'affossamento del Governo Berlusconi e del "ribaltone", premiato con un mezzo esercito di eletti da Forza Italia e Alleanza Nazionale alle elezioni regionali, provinciali, comunali. Bravo, occorre dirlo, Buttiglione.

Silvio Berlusconi ha, certo, confermato i suoi punti di vista diversi nel suo intervento al Congresso Straordinario del PPI. Ma Buttiglione, grazie al Polo, e soprattutto a Berlusconi stesso, è promosso come uno dei leaders centrali nella lotta politica, e come tale sponsorizzato da RAI-TV e Fininvest.

Mastella, alla fine, ha ragione: lui, almeno, lo scorso anno si è fatto eleggere contro il "Polo del Buon Governo", e non ha mai nascosto la sua impostazione vetero-centrista e solidarista, pur avendo avuto il merito di scegliere Berlusconi, per un buon periodo di tempo; piuttosto che D'Alema, Bossi o Gerardo Bianco. Il gioco è stato chiaro e leale. E ora lo continua, contestando di fatto la leadership di Silvio Berlusconi, accingendosi a federarsi con entrambi i PPI, per poco che gli riesca di ottenere il rinvio di un anno delle elezioni.

Così stando le cose, occorre che una salda forza liberale e radicale, federalista e federalista europea, liberista (anche se si tratta di non esser graditi agli apparati corporativi, come quelli dei commercianti), si organizzi in modo assolutamente autonomo, assolutamente diverso da quello dei "cespugli" prodiani, e da quelli suscitati, pressoché inventati da Silvio Berlusconi a destra e al centro-destra. E' questa la condizione per far altro che mendicare posti e posterelli dalla liberalità presunta del sovrano, che un redattore dell'Opinione, financo, ha la scempiaggine di attribuirci come calcolo. Strabici, sì; ma con pudore, almeno! Su questa via, i quasi centocinquanta club pannella ormai costituiti, e l'Unione Federalista dei Riformatori da mettere in orbita senza indugi, i 18 referendum, vanno bene."

 
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