Sto per andare davanti all'ambasciata serba di Roma per la manifestazione indetta dai nostri amici bosniaci.Rispetto a quella "unitaria" di ieri, ho naturalmente le stesse perplessità espresse da Rita. Posso aggiungere - a parziale consolazione - che durante la marcia vicino al nostro striscione "Non c'è pace senza giustizia" c'erano delle simpatiche e serie persone di diverse associazioni ebraiche e che uno dei primi striscioni del corteo diceva pressapoco "Armare i bosniaci": era firmato "Socialismo rivoluzionario", però.
Credo tuttora che si sia fatto bene ad aderire, poiché l'adesione non è stata data agli slogan da noi più distanti che sono circolati ieri bensì al documento di lancio dell'iniziativa; che è - per rispondere a Luca Frassineti - a mio parere molto più condivisibile rispetto a quello di qualche anno fa da lui inserito in questa conferenza.
Ora, il partito - e non certo io personalmente, visto che l'ho solo rappresentato in alcune sedi dove ho espresso un'adesione decisa da altri - deve stabilire quale posizione assumere e sostenere rispetto alla prosecuzione delle iniziative "unitarie" previste fino alla marcia Perugia-Assisi del 24 Settembre.
La mia sensazione è che dovremmo, magari con amicizia ma con alcune critiche forti, sganciarcene e proporre altro.