Roma, 1 Agosto 1995
"Forse i sostenitori della proposta di Legge non si accorgono che riconoscere all'Obiezione di Coscienza il carattere di diritto soggettivo non vuol dire pianificare la gestione degli obiettori per appaltarla ad enti ed organizzazioni pubbliche e private.
Leggendo l'articolo 8 della Proposta di Legge sorge il dubbio che le "solite" forze politiche nascondano dietro la difesa di un diritto i soliti interessi di bottega".