Due matti e 36 referendum; Pier Maria Romani intervista Marco Pannella

MA CHE BEL PANNELLO

MARCONDIRONDIRONDELLO

Cuore, 5 agosto 1995 - pagina 5

Se Hollywood li conoscesse, li vorrebbe a tutti i costi: un nuovo comico e un Grande Vecchio del Vaudeville a spasso per le cazzate della politica italiana. Ma Marco Pannella non si rassegna ad imboccare il viale del tramonto e continua a combattere contro tutti, soprattutto contro se stesso, facendosi un male bestia. Cuore, pietosamente, registra e riferisce: la satira sarà anche morta, ma finché è vivo Pannella si riderà ancora molto.

Per facilitare il compito al vecchio Marco, abbiamo parlato di Referendum. Un po' come dire al candidato: ci dica quello che vuole. Niente da fare: anche sul tema liberi ha fatto un po' schifo, litigando da solo e scivolando sui congiuntivi. Vuoi vedere che la migliore campagna per i 18 referendum di cuore la farà lui?

I diciotto referendum di Cuore hanno spazzato via dalle prime pagine non solo la scissione bosniaca ma addirittura quella dei Take That. In realtà tutti pensavano che la nostra fosse una provocazione goliardica e parolaia, ma dopo la deposizione in Cassazione dei quesiti su semaforo rosso e company ( e la relativa pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale), l'Italia si è resa conto dell'ineluttabile destino che l'attende. Ad ottobre inizierà la raccolta delle firme. Nel frattempo c'è da mettere a punto una rete nazionale dove, attraverso le Segreteria comunali, sia possibile firmare liberamente, in orario d'ufficio, per i tre mesi previsti dalla legge. Per riuscire nella titanica impresa bisogna che continuiate a telefonare allo 02-721051, offrendovi di portare i moduli per la raccolta delle firme alla Segreteria del vostro Comune. Ci chiamino anche notai, giudici conciliatori, segretari comunali, cancellieri della pretura o del tribunale (o impiegati da essi delegati) disposti ad autenticare gratis le firme ne

i banchetti "on the road". A tal proposito Enrica Barbieri e Luigi Biagioni, coppia di straordinari Collaboratori di cancelleria della Pretura circondariale di Firenze, rappresentano uno dei più luminosi esempi di sensibilità democratica che l'intera storia Repubblicana rammenti. (Roberto Marcanti)

Intervista a Marco Pannella

di Pier Maria Romani

PMR: Giacinto o Marco?

PANNELLA: Sono sul mercato da almeno 50 anni. Siete giornalisti, accertatevi.

PMR: La chiamerò Pannella. Ma la trovo un po' ingessato! Una volta era più sportivo! Il bavaglio sulla bocca, il medaglione al collo, i cartelli..

PANNELLA: Dubito che vi siano bavagli se non sulla bocca.

PMR: Perché avete inserito nei vostri referendum l'abolizione della terza maestra nelle elementari? Potevate farne uno per la sostituzione delle guardie del copro dei politici con una pantera. Costa meno.

PANNELLA: Ciascuno fa le osservazione di cui è capace. Nelle democrazie i referendum non si fanno solo sulle grandi questioni.

PMR: E allora Perché non la pantera come guardia del corpo?

PANNELLA: Il divorzio è stato ostacolato dall'etnia alla quale appartenete!

PMR: Ossia? Come conosce l'etnia alla quale appartengo? Io sono del Ccd.

PANNELLA: Ho sempre sostenuto che il Ccd dovrebbe stare con i progressisti.

PMR: Scherzavo, sono un comunistone.

PANNELLA: Anch'io scherzavo.

PMR: Questo è Pannella! Non mi consideri avverso, sono un cialtrone ma...

PANNELLA: No ho motivi di ritenerla tale.

PMR: Anche lei come cialtroneria... gli autoconvocati, Cicciolina.

PANNELLA: Certo! Come con Toni Negri, Sciascia, Tortora. Non ho mai scherzato.

PMR: Chi paga i vostri referendum? Ogni banchetto referendario costa 100 carte.

PANNELLA: I banchetti si autofinanziano. Se non bastano c'è il partito o il movimento referendario a pagare.

PMR: Sembra che quando sono usciti i nostri referendum voi abbiate stoppato i vostri.

PANNELLA: Siete messi male a informazioni!

PMR: Non avete iniziato il dodici cinque?

PANNELLA: Si dice maggio! Va bene nei commissariati cinque!

PMR: Grande umorismo!

PANNELLA: Abbiamo iniziato il 12, come sanno coloro ai quali si...

PMR: Si dice quelli che.

PANNELLA: Coloro che.

PMR: Ma è un linguaggio arcaico! Visto che lei m'ha fatto l'appunto...

PANNELLA: Nessun appunto. Abbiamo iniziato il dodici cinque (stavolta lo dice lui, ndr) e possiamo continuare a vita. Il problema è che le firme le dobbiamo raccogliere nell'arco di 90 giorni. Abbiamo prolungato la raccolta Perché non abbiamo firme a sufficienza.

PMR: Va male?

PANNELLA: Se le fa piacere, molto male.

PMR: Mi domando quanti soldi avete per star dietro a tutta questa roba? Il finanziamento pubblico lo beccate?

PANNELLA: Quale finanziamento pubblico?

PMR: Per il gruppo parlamentare.

PANNELLA: Non abbiamo gruppo parlamentare.

PMR: Quindi non prendete finanziamenti pubblici?

PANNELLA: No.

PMR: Li beccherete da quelli di radio radicale?

PANNELLA: Al livello del beccare non soo...

PMR: Ma dài Marco! Dico beccare Perché ho 36 anni.

PANNELLA: Non sa se sono Giacinto o Marco, ma sa che sono Pannella.

PMR: Un fine umorista! Cosa darei per averla su Cuore!

PANNELLA: Dica pure al direttore che un articolo o due volentieri.

PMR: Però il medaglione l'ha smesso! Non si trova più il medaglione! Con cos'era, la canapa indiana?

PANNELLA: Era una mano che spezzava un fucile.

PMR: Ma ora è sparito, largo al doppiopetto con cravattona!

PANNELLA: Questa è la domanda umoristica e intelligente? Se in alcuni momenti mi si vede con una cravatta e in altri senza e in altri con il medaglione, credo che faccia parte del modo normale di vestire.

PMR: No, Perché ha corrisposto anche a un cambiamento di linea politica. Ha smesso di interloquire con la sinistra e guarda caso ha cambiato look.

PANNELLA: Guardi...in quel momento gli antimilitaristi erano considerati dalla sinistra dei piccolo borghesi controrivoluzionari e lo scontro era fra le guerra giuste tipo Vietnam e il nostro moralismo piccolo borghese ghandiano. La destra tutt'al più rideva di noi...la sinistra riteneva di dover schiacciare questi pidocchi!

PMR: Però è strano, io ero a sinistra e nessuno voleva farvi quello che dice. Da destra vi nominavano solo come drogati o omosessuali.

PANNELLA: Ci sono tonnellate di documenti! Ci consideravano depravati, traditori, omosessuali sia a destra sia a sinistra.

PMR: Non è populismo proporre tanti quesiti a persone non preparate?

PANNELLA: Populista io? Sono sempre stato accusato di essere piccolo borghese aristocratico. Questa roba ideologica è vostra.

PMR: Perché ideologica? Come può una persona con tutti i problemi che già ha in questa Italia, essere preparata a 18 referendum?

PANNELLA: Ritiene che molti italiani andranno dallo psicanalista?

PMR: Forse per sbancare il parlamento occorrevano 5000 referendum.

PANNELLA: Già ci fu posta questa obiezione, quando ne proponemmo 10.

PMR: Ma ha visto quanti non sono andati a votare?

PANNELLA: Questa è disinformazione! Il referendum sulle preferenze uniche di Segni ha visto votare il 62% di italiani in due giorni. A questi 10 in un giorno hanno votato il 57% degli italiani. La grande vittoria progressista di maggio è stata ottenuta col 70% dei votanti.

PMR: 56% non è una marea.

PANNELLA: Sono quasi quelli di Segni in 2 giorni! E i tg han dimostrato che gli italiani non si erano sbagliati a votare. I referendum hanno visto una grande partecipazione con un'informazione ridotta al minimo. Se Mentana, che vi ha dato 2 minuti per parlare dei vostri, desse lo stesso tempo a noi..

PMR: Vedrà che dopo questa intervista ve li darà.

PANNELLA: E io lo ringrazierò. Ma visto che la Fininvest da sei mesi è schierata contro di noi...

PMR: Vedrà che dopo questa intervista ve li darà.

PANNELLA: E io lo ringrazierò. Ma visto che la Fininvest da sei mesi è schierata contro di noi, io non credo che sia così. Può darsi che lei ha ragione...

PMR: Abbia! Congiuntivo.

PANNELLA: Che cosa ho detto?

PMR: Ha.

PANNELLA: Può darsi.

PMR: Scappano.

PANNELLA: Noo, Perché amo molto i congiuntivi.

PMR: Spero non solo loro. Dà l'idea che la sua sopravvivenza politica ormai sia delegata a questa forma di pubblicità. Lei ricatta il parlamento, fa parlare di sé e contemporaneamente ha la possibilità di trattare per eventuali poltrone.

PANNELLA: Le critiche ai tempi dell'aborto e del divorzio erano più meschine delle sue!

PMR: Ma politicamente cosa fa?

PANNELLA: La mia sopravvivenza politica è legata all'andare contro tutto e tutti.

MPR: Oddio.. è andato con Fini e Berlusca?

PANNELLA: A me risulta che Fini sia contrario a questi referendum.

PMR: Non siete alleati del Polo?

PANNELLA: Stiamo proponendo al Polo e a Berlusconi...

PMR: Che le ha dato del pazzo. Le riuscirà mai di beccare una poltrona?

PANNELLA: Rivendico da 30 anni la nostra capacità di governare. Può essere che siamo degli incapaci...

PMR: Ma non faccia così!

PANNELLA: Con le migliaia di posti a disposizione...

PMR: Vediamoci più spessooo! Insieme sviluppiamo un umorismo fantastico!

PANNELLA: Credo di essere capace di comicità involontaria, ma cosa abbia di comico questa intervista poi...

PMR: Accetterete vicino ai vostri banchetti i volontari dei nostri referendum?

PANNELLA: Avete dei militanti? E' una cosa molto bella! Scopro quindi che siete un soggetto politico organizzato. Bene! Così quando i vostri referendum richiameranno l'attenzione dei media di merda, parleranno anche dei nostri.

PMR: E firmerà per i nostri? Abrogazione della mafia, del furto..

PANNELLA: Ci penserò. Bisogna conoscere prima di scegliere.

PMR: Ho parlato col nostro leader referendario Roberto Marcanti...

PANNELLA: Ma avete dei caporedattori o dei presidenti di sezione?

PMR: Si posson chiamare così, oppure volontari che hanno capito la provocazione.

PANNELLA: Certo se avete dei militanti giovani come Rodotà...

PMR: Cassandole così i referendum lei potrà scoprire una nuova vita politica.

PANNELLA: Scoprirò ciò che ho già scoperto, ossia che la vostra critica è qualunquista nichilista e antidemocratica.

PMR: Questo lasciamolo ai poster.

PANNELLA: I posteri avranno ben altro, guardi.

PMR: Noo! Ai poster, ai manifesti, agli slogan... Pensi che forza Cuore. Voi avete un partito dietro ai referendum e noi una sola persona: Roberto Marcanti, l'ideatore, o militante come dice lei.

PANNELLA: No, come li chiama lei.

PMR: Guardi che l'ha usato lei quel termine.

PANNELLA: No, lei ha parlato di militanti.

PMR: A me sembra che l'abbia usato lei.

PANNELLA: L'intervista è registrata da Radio Radicale...

PMR: Che bello avere una radio tutta sua!

PANNELLA: Se questo è il livello...

PMR: Il suo partner Berlusconi ha parlato di 1 milioni di posti di lavoro...

PANNELLA: Questa è la testimonianza desolante della civiltà politica di questo paese.

PMR: non la sento tanto desolato.

PANNELLA: Ma non è che uno è desolato se finge di esserlo o ostenta desolazione.

PMR: Non ho capito il passaggio.

PANNELLA: Non fa nulla guardi. Tanto non è che non ha capito solo quello.

PMR: Navigo nell'ignoranza. Non crede che questa vessazione continua agli italiani, prima o poi si riverserà sul partito Radicale?

PANNELLA: Le ho già spiegato, ma mi pare che spiegarle è (altro congiuntivo in fuga, ndr) un'impresa improba. Il partito radicale non c'entra, e se parla di vessazione vuol dire che lei ignora cosa vuol dire la parola. Se un sistema partitocratico paralizza il parlamento, che così non legifera...

PMR: E' un ricatto al parlamento dunque?

PANNELLA: Se vi sono riforme necessarie e se esiste lo strumento referendario, è un dovere per noi riformatori usare questo sistema!

PMR: Siamo di fronte a un paese maturo?

PANNELLA: E' sicuramente più maturo di chi l'accusa di essere immaturo.

PMR: Un'altra cosa.

PANNELLA: Va bene. Ma io non conosco Cuore (bugiardo, E' venuto a svariate nostre feste come ospite, ndr) Cos'è? Un libro?

PMR: Come vede il futuro dei suoi 18 referendum?

PANNELLA: E' un'iniziativa controcorrente detestata dal sistema politico partitocratico!

PMR: Te pareva! Ero dei vostri una volta, avevo una morosa radicale.

PANNELLA: Sì, e poi s'è guastato col crescere.

PMR: Pensi a come si è guastato lei! Disegni e Caviglia la sbertucciano spesso.

PANNELLA: Bellissime le loro vignette. Io mi sarei augurato che la sua intervista fosse a quei livelli, ma temo che così non sia.

PMR: Càpita. La saluto.