SU DROGA, ABORTO E OBIEZIONE DI COSCIENZA SOLO RAGIONEVOLEZZA E PRAGMATISMO. Roma 16 agosto 1995
Dichiarazione di Benedetto Della Vedova,
Segreteria Nazionale Club Pannella-Riformatori
La volontà di costruire una società e delle istituzioni fondate su principi autenticamente liberali richiede la capacità ed il coraggio di fare scelte conseguenti: le sole professioni di fede sono destinate ad essere unicamente demagogiche e distruttive.
I nostri 18 referendum sono proprio il tentativo di dare concretezza "legislativa" sulle leggi elettorali, sulle libertà economiche, sulla giustizia e sui diritti civili, ai proclami liberali sempre più numerosi,ormai, tanto nel Polo quanto nell' Ulivo.
All'On. Giovanardi, che giudica i contenuti della nostra iniziativa referendaria incompatibili con la credibilità del Polo nei confronti degli elettori moderati, vogliamo ribadire il valore pragmatico e di ragionevolezza delle nostre scelte referendarie; in particolare sull'aborto, per togliere allo Stato il triste ed ipocrita monopolio sulle interruzioni di gravidanza, sulle droghe leggere, per uscire dalla logica perdente della repressione proibizionista, e sull'obiezione di coscienza, per riaffermare senza equivoci ed una volta per tutte il diritto a scegliere con dignità e rigore l'alternativa al servizio militare.
Anche così, contro ogni riflesso ideologico, strumentale e demagogico, di chi ritiene ancora possibile ammansire gli esasperati cittadini ed elettori italiani con i giochi della politica di potere e di palazzo, noi vogliamo rilanciare l'iniziativa sui "temi", sulle risposte concrete alle esigenze del paese.