IL COORDINAMENTO DEI PARLAMENTARI DI NESSUNO TOCCHI CAINO A SETTEMBRE NEGLI USA PER INCONTRARE MUMIA ABU JAMAL ED I MEMBRI DEL CONGRESSO DI WASHINGTON.Dichiarazione di Sergio d'Elia, Segretario di Nessuno Tocchi Caino
Roma, 17 agosto 1995. Oggi Mumia Abu Jamal sarebbe salito sulla sedia elettrica se la sua esecuzione non fossa stata sospesa. Dal caso di Mumia, gli USA devono passare, ora, ad una sospensione generalizzata delle esecuzioni. E' quello che chiede alle Nazioni Unite la Mozione approvata dalla Camera dei Deputati in Italia. In questa proposta il coordinamento dei 200 parlamentari firmatari della Mozione di Nessuno Tocchi Caino si recherà negli USA a settembre per incontrare i membri del Congresso Americano, perchè gli Stati Uniti sostengano insieme all'Italia all'Assemblea Generale delle Nazioni Unite nel 1996 la proposta di Moratoria Universale delle esecuzioni capitali.
Il coordinamento incontrerà anche Mumia Abu Jamal, il cui caso non è ancora risolto e la cui sospensione dell'esecuzione può essere il punto di partenza per far sì che negli USA emergano posizioni nuove sulla pena di morte.
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