Per prima cosa devo dire che ho la vaga sensazione che questa conferenza sia letta dai soliti otto, tra i quali non possiamo annoverare ALTI esponenti del nostro movimento. Anyway.

Avrei dovuto scrivere questo intervento giß ai tempi del suicidio del ragazzo siciliano, ma comunque meglio tardi che mai.

Secondo le testimonianze dei commilitoni del suicida, il ragazzo era depresso,perch non voleva fare il servizio militare. Perch nessun giornalista, o politico - nostri compresi - non si interessato della pubblicizzazione presso i distretti militari o gli albi pretorii dei comuni della possibilitß di optare per un servizio civile alternativo a quello militare? Forse una bella interrogazione parlamentare in materia avrebbe potuto sollevare la questione, che poi sempre la solita, del conoscere per deliberare, oltre che far sapere ai cittadini ignari che esiste un referendum in marteria. E a proposito della materia, mi sembra comunque molto strano che un movimento liberale e libertario, non si sia mai espresso per l'abolizione della leva popolare. Come si pu parlare di libertß dimenticandosi che i maschi maggiorenni devono regalare alla patria 12 mesi della loro vita?

Pannella alcuni giorni fa ha dichiarato in una intervista all'OPINIONE che non ancora convinto della economicitß e utilitß di un esercito di professionisti: basterebbe pensare alla vendita del patrimonio immobiliare delle forze armate - il centro storico di Firenze pieno di caserme, circoli ufficiali, uffici, c' persino l'ospedale militare - per cominciare a far quadrare qualche conticino, senza poi prendere in considerazione la riduzione di 2/3 dell'organico con la diminuizione di dotazione ed approvigionamenti. Se a tutto questo aggiungiamo un tocco di sovrannazionlitß, possiamo passare alla proposta dell'istituzione di forze di intervento armate e disarmate per la tutela dei diritti civili in tutto il mondo, garantita da un ONU che ha sancito la regola fissa del diritto di ingerenza.

Quindi SI al referendum, ma SI anche ad una discussione in materia, magari facendo apposito club tematico, perch la libertaß dei cittadini maschi di non dare 12 mesi della propria vita alla patria equivale alla libertß delle cittadine femmine di decidere altrimenti. Un saluto Marco

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