PEZZUTO (CLUB PANNELLA) INVITA I LEADERS POLITICI A MOBILITARSI PER LA RACCOLTA DELLE FIRME SUI 18 REFERENDUM RIFORMATORI
Vittorio Pezzuto, Coordinatore nazionale del Movimento dei Club Pannella-Riformatori, rivolge in una lettera un invito pressante a tutti i leaders politici affinchè segnalino nelle prossime ore la loro intenzione di appoggiare la campagna di raccolta delle firme su tutti o alcuni dei 18 referendum riformatori.
Trasmettiamo di seguito il testo integrale della lettera, indirizzata a Silvio Berlusconi, Fausto Bertinotti, Umberto Bossi, Pier Ferdinando Casini, Massimo D'Alema, Gianfranco Fini, Rocco Buttiglione, Gerardo Bianco, Carlo Ripa di Meana e Mario Segni.
Caro Segretario,
il voto dell'11 Giugno scorso ha confermato ancora una volta quanto i referendum rappresentino una risorsa insostituibile per la vita democratica del nostro Paese. A partire degli anni Settanta, questo istituto di democrazia diretta è riuscito ad affermare in Italia grandi riforme che il Parlamento aveva per troppo tempo negato o rinviato. Grazie ad esso le stesse forze politiche hanno saputo di volta in volta riacquistare la loro capacità di proposta politica nei confronti di milioni di cittadini.
A partire da queste considerazioni il Movimento dei Club Pannella-Riformatori ha deciso di promuovere la raccolta delle firme su 18 nuovi referendum (l'elenco dei quali Le allego). Essi ci appaiono come le uniche concrete battaglie liberali e liberiste oggi incardinate nel Paese, al di là delle tante e confuse professioni di fede liberale alle quali quotidianamente ci è dato assistere.
La nostra non è un'iniziativa contro il Parlamento. Saremmo anzi ben felici se il legislatore per una volta volesse anticipare per tempo e con buone leggi la scadenza referendaria. Il nostro principale obiettivo è infatti quello di assicurare al Paese - al più tardi per la prossima primavera - una nuova stagione di riforme in campo economico, sociale, politico.
A quaranta giorni dallo scadere dei termini per la raccolta delle firme torniamo quindi a sollecitare l'impegno militante di altre forze politiche organizzate (di destra di sinistra o di centro) al fine di garantire la riuscita di questa iniziativa. Già in passato analoghe campagne sono state rese possibili con il concorso di alcuni partiti che, in maniera pragmatica e non ideologica, hanno ritenuto di raggiungerci sul merito di molti se non di tutti i nostri quesiti referendari.
La campagna di raccolta delle firme avviene per la prima volta durante i mesi estivi e ha risentito in maniera evidente dell'attacco sistematico che da più parti è stato sferrato nei confronti di questo istituto di democrazia diretta. Per non dire dell'informazione, che è venuta completamente a mancare sul merito dei diciotto quesiti così come sulla concreta possibilità che questi possano essere firmati da tutti i cittadini presso la Segreteria del loro Comune di residenza. Per reagire ad una situazione di feroce e sistematico ostracismo il Comitato promotore dei referendum si è visto costretto a pubblicare a sue spese, su tutti i quotidiani italiani, intere pagine di informazione. Eppure anche questa costosissima campagna pubblicitaria risulterà del tutto insufficiente se non verrà adeguatamente rilanciata nei prossimi giorni con nuove inserzioni e con spot televisivi.
Abbiamo poco tempo a disposizione per scongiurare quello che in queste ore appare già probabile. Ogni aiuto può essere non solo prezioso ma decisivo. Le chiedo pertanto di comunicarmi al più presto la vostra disponibilità a sostenere la raccolta delle firme su tutti o su alcuni dei nostri quesiti referendari.
Con i migliori auguri di buon lavoro
Vittorio Pezzuto
Roma, 17 agosto 1995