Roma, 26 Agosto 1995
IL MOVIMENTO DEI CLUB DECIDERA A ROMA, FRA IL 7 E IL 10 SETTEMBRE, DI DARE IL MASSIMO CONTRIBUTO ALLA ARTICOLAZIONE ED AL COORDINAMENTO DI TUTTI I RIFORMATORI, I FEDERALISTI, I LIBERALI ESTRANEI AL PREVALENTE INDIRIZZO CONTINUISTA E PARTITOCRATICO.
"Il Consiglio Generale del Movimento, integrato con i parlamentari che sono impegnati nella costituzione dell'Unione Federalista dei Riformatori e che perciò stesso fanno parte del Comitato di Presidenza, si riunirà a Roma, presso l'Hotel Ergife, dal 7 al 10 Settembre.
Sarà fatto il punto sulla campagna politico-referendaria e il Consiglio sarà chiamato a decidere sul lancio di iniziative volte ad assicurare il coordinamento dell'azione politica dei liberali e dei riformatori, siano essi interni ai due Poli, siano da questi indipendenti o semplicemente alleati.
Il progressivo delinearsi di sintonie e di disegni comuni dei partiti post-comunisti, post-fascisti, e, in particolare, post-democristiani, l'assenza di un'opera di Governo o di opposizione rigorosamente liberali, liberisti, libertari, il degrado della politica estera, più tecnica o contraria alle tradizioni politiche italiane, il sabotaggio pratico del grande progetto referendario per la primavera del 1996, tutto questo rende urgente e necessario organizzare una alternativa radicalmente liberale e riformatrice al regime, al terzo tempo della prima Repubblica partitocratica".