Roma, 28 Agosto 1995"La palma, ormai, del giornalismo fazioso, ipocrita, di parte e di partito (con segretario irresponsabile, il direttore) è da assegnare - con TMC - alla Fininvest; o, meglio, la sua ammiraglia il TG5 di Minoli, pardon di Mentana. E' facile confondere i due destini, le due storie, le due professionalita'.
Oggi, puntualmente, TG5 è il solo telegiornale a cogliere l'occasione per censurare ogni notizia sulla azione nonviolenta da noi compiuta in tema di referendum sulla droga. Perchè? Ma è chiaro. Ieri TG5 ha attribuito al "Polo" berlusconiano le posizioni dei democristiani alla Casini e Giovanardi, del
vice-Fini, che perde il pelo intollerante, ma non il vizio. Oggi ci sarebbe stato da segnalare la presa di posizione pubblica e chiarissima di un esponente di primissimo piano di Forza Italia, l'ex Ministro degli Esteri Antonio Martino, e di un altro esponente di rilievo della stessa formazione, Gianfranco Miccichè. Ma il silenzio è stato d'obbligo. anche a TG5, insospettabile, deve passare la "notizia" che i progressisti dell'ulivo e della quercia sono per la legalizzazione (ancorchè "sofferta" e, spesso, assolutamente ipocrita e antirefendaria), mentre il Polo, Forza Italia, sono per le posizioni di Craxi e di Almirante, in cuntinuità con le tradizioni antireferendarie di Fanfani, e dei clerico-fascisti...
RAI-TV più onesta e liberale della Fininvest? Fedele Confalonieri Berlusconi stesso, stiano attenti. liguori, certamente, con Studio Aperto ha assunto una posizione opposta a quella di Mentana e sposini vari, e anche di Fede, con i suoi riflessi di ex direttore della testa dc ( e pci) della RAI-TV. Ma il "giornalismo", cioè la politica del giovane Mentana proprio per la sua slealtà, per la sua abilità, sta divenendo il peggior contributo alla vita civile di questo povero paese."