a Vincenzo DonvitoClub Pannella-Riformatori
via Cavour 68
50129 Firenze
Carissimo Vincenzo,
accolgo con calore il tuo invito ad aderire alla raccolta di firme per il referendum sull'abolizione dell'art. 842 del C.C., sul quale, come ricorderai, fui tra i promotori già nel 1989 (al quale aderirono anche l'allora PCI e PSI), in coerenza anche con la dichiarazione di astensione su tutti i provvedimenti relativi all'attività venatoria per obiezione di coscienza che ho assunto al mio ingresso in qualità di assessore all'ambiente nella Giunta Regionale della Toscana.
Ti confermo inoltre la mia adesione anche al referendum sulla liberalizzazione delle droghe leggere.
Desidero però esprimerti con particolare sottolineatura, l'auspicio che la forza politica di cui fai parte ritrovi la sua naturale collocazione insieme alle forze pacifiste, libertarie e ambientaliste, che nel nuovo quadro politico sono collocate in altro schieramento, lontane dal rigurgito neo-fascista camuffato di A.N. (basta vedere cosa stanno facendo contro i Parchi e le Riseve naturali in Toscana 3 sindaci di AN) e lontane anche dall'isolazionismo e opportunismo neo-comunista.
Se questo naturale ravvicinamento fra i Club Pannella e il mondo ecologista e le forze democratiche, fatto auspicato con forza anche dal portavoce nazionale dei VERDI, fosse concretizzato, ti confesso che cadrebbero molte remore anche sul sostenere in prima persona la raccolta di firme per altri referendum, anche se ritengo lo strumento referendario attualmente eccessivamente abusato.
Ti prego pertanto, qualora volessi divulgare la mia adesione a questi due referendum, di comunicare contestualmente, per correttezza, la mia profonda dissociazione dalle scelte politiche adottate dai Club Pannella-Riformatori, e l'auspicio di un riavvicinamento nell'area democratica che potrebbe essere proficuo per le comuni battaglie.
Un abbraccio
Claudio Del Lungo
Assessore all'Ambiente della Regione Toscana