Intervista de "La Repubblica" a Don Mazzi, fondatore della comunità Exodus, dopo l'azione di disobbedienza civile di Marco Pannella e i Riformatori riguardo le leggi sulle droghe leggere."UN CEROTTO INVECE DELLA CURA..."
Don Mazzi: "Provo schifo per lo spinello al mercato"
La Repubblica, 28 agosto 1995
Roma - Don Mazzi non pensa che con oltre milioni di consumatori di cannabis in ogni grande paese europeo mantenere questo mercato nell'illegalità, costringerlo nello spazio già occupato dai trafficanti di droghe pesanti sia un grave rischio? Che rappresenti la via più facile per passare da uno spinello a un'endovena di eroina?
"Il problema non è distinguere tra droghe pesanti e droghe leggere", risponde Antonio Mazzi, fondatore della comunità Exodus. "Ma decidere se questa è una società che educa i figli accontentandone tutti i capricci. Purtroppo mi sembra che sia proprio questa la strada che stiamo prendendo. Abbiamo paura di chiedere il meglio e allora prendiamo il meno peggio. Abbiamo tolto ai giovani gli ideali, l'eroismo, l'utopia e loro costruiscono piccole cerimonie attorno al fumo, alla discoteca, al bar. E' la società del sei meno".
D. Cioe' lo spinello è il sei meno?
"Certo non è l'eroina, ma nemmeno la sufficienza. Ora, tra l'essere bocciati e l'avere dieci e lode, ci sarà qualcosa di un po' più decoroso da dare ai ragazzi di un sei meno".
D. Non crede che allontanarli dai trafficanti di droghe pesanti sia già un buon risultato? Non pensa che tra la curiostà per gli effetti della cannabis e la dipendenza dall'eroina ci sia una certa distanza?
"Noi dobbiamo cercare di dare ai giovani il meglio e questo è difficile perchè di fronte ad argomenti delicati come questo, nessuno sa esattamanete cos'è il meglio. Ma dobbiamo almeno provarci. I gesti come quello di distribuire droghe in un mercato mi fanno schifo. Sono l'emblema di questa società che mette cerotti invece di curare. I giovani hanno bisogno di robustezza, di vita difficile, di sogni, e noi cosa diciamo? Mettiti il preservativo, perchè non si sa mai. E compralo di buona qualità, perchè non si sa mai. E magari fermati un momento davanti all'immagine di S.Antonio, perchè non si sa mai. La nostra società continua a calarsi le brache e il risultato è che abbiamo mandato in galera centinaia di politici per prenderne altri che sono peggio".
D. Tornando allo spinello, lei pensa che la liberalizzazione produrrebbe un effetto negativo?
"Qui a forza di cedere siamo al tracollo. Arriveranno dall'india, dalla Cina a venderci la loro cultura: loro la stanno riscoprendo attraverso la meditazione, attraverso tecniche molto interessanti. Sarà la seconda caduta dell'impero romano".