chiarirci sulla questione aborto. Come ho appena detto al telefono adAdele Facciol'azione nonviolenta, e' opportuno non passi attraverso il
fatto che si rivendica l'aborto "privato; che l'aborto sia privato o
pubblico rimane un problema medico (fatto bene o fatto male) e quindi
di mercato.Sul fatto che la concorrenza migliori il prodotto nessuno
ha il dubbio, . Il nostro problema e' occuparci di cio' che non ha
potuto essere assorbito ne' dal pubblico ne' dal privato. Mi pare
chiaro che grazie ad una legge proibizionista di compromesso storico,
come dico dal millenovencentoottantuno) 1981 l'aborto di Stato ha
escluso sopratutto le minorenni che vengono inviate all'estero da
"qualcuno"Nel 1981, appunto, ho ricevuto una condanna a sei mesi
perche' durante una assise consiliare ho dichiarato di aver violato la
legge sull'aborto, in quanto inviavo le minorenni all'estero. Nemmeno
Mauro Mellini e' riuscito ad avere ragione di questa sentenza e
perfino la cassazione gli ha dato torto, sono stata condannata per
apologia di reato e istigazione a delinquere. Sei mesi, ridotti a
quattro in appello "per alti motivi morali".Ora mi pare che l'azione
nonviolenta futura potrebbe essere proprio di questo tipo.
Probabilmente vi sara' una minorenne disposta ad accettare qualche
rischio, se garantita nell'ambito del segreto professionale e per non
essere tacciata di volermi ritirare dalla politica attiva da Pezzuto,
mi propongo immediatamente come professionista in questo campo ben
disposta a disobbedire di nuovo. Contento Vittorio?
--- MMMR v4.00unr