ROMA, 1 SETTEMBRE 1995
Il presidente dei senatori di Forza Italia ha dichiarato:
"Lo strumento referendario è uno strumento di democrazia piena, è bene che i cittadini siano responsabilizzati su queste scelte e che possano esprimere in tutta libertà la loro opinione; ma per far ciò è necessario che si raccolgano le firme. Poi, quando i referendum saranno ammessi, si voterà secondo coscienza.
Il problema è che i cittadini che hanno avuto tutte le informazioni necessarie saranno 1'1% o il 2%.
Personalmente considero molto importanti i quattro referendum sulla giustizia, ma soprattutto i due quesiti in materia di legge elettorale per l'abolizione definitiva della quota proporzionale nel maggioritario, sia per la camera che per il senato. Questi due quesiti sono in perfetta sintonia con il referendum dell'aprile 93' in cui la stragrande maggioranza dei cittadini scelsero il maggioritario a turno unico."