Guarda Cappato, il problema all'ordine del giorno è uno solo: la
storia. Marco la ripete in continuazione, con determinazione, anche
stancandosi. Poi ci sono i vari "capatazza" che, a parer loro, fanno
tanto ma non concludono un cazzo. Perche'? Perche' non hanno storia. E
quella poca che hanno la devono al rilancio di Pannella, della Lista
Pannella, nel periodo febbraio/marzo del 1992, grazie
all'interessamento di pochi radicali storici tra i quali Dora
Pezzilli. Ho sotto mano la lista presentata presso la Cancelleria del
Tribunale di Udine, allora. Capolista Cicciomessere Roberto.
Ora Marco insiste sul referendum sull'aborto, sente, a mio parere,
l'urgenza di eliminare la ipocrisia di fondo della legge 194 contenuta
già nell'articolo uno. E i capatazza cosa fanno? Nulla, o quasi:
qualche intervistina qua e la mandata senza troppa enfasi su RR della
femminista di turno che invece di porre il problema in termini
scientifici ci rintuzza con stronzate politiche di cui non ce ne frega
proprio un accidente, dato che la minorenne comunque continua ad
andare a Londra presso la clinica di cui Dora Pezzilli qualche testo
addietro ha fornito l'indirizzo dopo essersi consultata sulla
esattezza dei dati presso il consultoriio AIED di Pordenone.
Situazione imbarazzante, a dire il vero, sapere che Adele Faccio
protagonista indiscussa negli anni passati di tale battaglia, oggi,
non ne voglia piu' sentire parlare. E per parlare intendo una
trasmissione a Radio Radicale con chi la storia la conosce, perche' il
CISA con Guido Tassinari, Emma Bonino, la stessa Adele Faccio, i tanti
consulenti dell'AIED, quell'esperienza l'hanno vissuta in diretta.
Oggi Emma Bonino è commissaria europea, esclusa quindi, per ovvi
motivi, da impegni politici di questa natura. Chi vi resta per
rilanciare e aiutare il vostro amato Marco su questo tema? La
femminista? I vostri bla bla a Radio radicale privi di ogni rilevanza
scientifica e professionale? No e in aggiunta Marco non basta!
Quello che invece potete fare, ma che pare essere superiore alle
vostre capacità (a partire da Pezzuto per finire con i tavolinari
dell'ultima ora), è di evitare di considerare Dora Pezzilli una pazza,
una persona a cui occorre tappare la bocca, piuttosto credere per
davvero che tra le tante figure storiche del partito oltre che
politiche anche professionali, lei è rimasta la pasionaria di sempre e
per giunta scrive anche su Agorà. "A ridatece er puzzone" scrisse
qualcuno: eccovela! Ora tocca a voi decidere come impiegare il vostro
tempo, il vostro denaro, le vostre energie, la vostra intelligenza
nobile...
A. Depetro