Lo STATO non si avoca alcun compito (cosa significa la forma riflessiva, intendo cosa o che entità indica il SI). I cittadini, i loro rappresentanti, danno vita ad una costituzione che prescrive e delimita certi ruoli, funzioni; l'insieme di tali ruoli, funzioni e di chi ne é investito, questo si dice STATO. I cittadini estendono, modificano, restringono, rispettano i limiti dello stato.
La "possibile salute sociale" sarà anche definibile, come lo possono essere Pegaso, il cerchioquadrato, una montagna d'oro, quanto poi a sapere cosa sia, è compito un po' metafisico, non quindi adatto a dei Governanti. Cosa si tratterebbe di imporre?
Che l'ashish sia una sostanza stupefacente che ..... a me non è affatto noto, ció che mi è noto è che molti dicono che " l'hashish è una sostanza stupefacente...."
É scientificamente provata la differenza tra sostanze psicotrope: differenze espresse con i due aggettivi Leggere e pesanti.
Una volta visto il fulcro della posizione abolizionista, cosa puó esserci di curioso nel chiedere che le persone, ciascuna, siano lasciate libere di scegliere se assumere, oltre alle sostanze tossiche e dannose lecite e lucrative, altre sostanze NON PIU DANNOSE ma proibite - e di conseguenza quanto mai lucrative - in nome di una sincera e sana illibertà (documentata dalle carceri, dai vari decessi per overdose, e da tutti i ghetti sparsi in giro).
La soglia, è troppo impregnata di fatalismo e un po' di moralismo cosí come ne parli tu.
Anche tu sei onesto e abbastanza libero, a parer mio. Forse solo qualche pregiudizio. Ciao, Paolo