EQUIVARREBBE AD UNA DICHIARAZIONE DI GUERRA. LA BATTAGLIA POLITICA SAREBBE FRONTALE FINO AL REFERENDUM PREVISTO DAL VIGENTE ARTICOLO 138. Roma, 11 settembre 1995
Dichiarazione di Peppino Calderisi, deputato Riformatore - Forza Italia, relatore di minoranza sul 138.
"Sembra che nella Conferenza dei capigruppo si stia discutendo di riportare in aula l'articolo 138 della Costituzione.
Non sappiamo quale saranno le decisioni della Conferenza,
ma il solo fatto che la questione dell'innalzamento del quorum venga subito proposta per la ripresa dei lavori parlamentari è gravissima.
E' come se il dibattito dei primi di agosto non vi fosse stato, come se l'intervento di Berlusconi a nome di tutto il Polo contro la blindatura della Costituzione non fosse avvenuto.
Inserire questo tema in Aula equivale ad una dichiarazione di guerra. La battaglia politica sarebbe frontale.
Non esiste infatti la possibilità di differenziare il quorum per i diversi titoli della Costituzione. L'innalzamento del quorum e la blindatura anche di un solo articolo della Costituzione la cui modifica è necessaria per introdurre una riforma presidenziale ben ordinata ed equilibrata (cioè tutta la seconda parte della Costituzione, altrimenti sarebbe impossibile introdurre proprio i contrappesi), avrebbe una immediata conseguenza: la promozione del referendum previsto dal vigente art. 138. Un referendum che si trasformerebbe in una scelta sul sistema presidenziale. Referendum il cui svolgimento costituirebbe l'unica ragione seria per prolungare la vita della legislatura."