Caro Pezzuto,
l'astio che emana dal tuo "comunicato" dovrebbe irritarmi e invece mi fa sorridere. Leggendoti mi è venuta in mente la scenetta di Totò in treno con Mario Castellani che impersona l'On. Trombetta.
Castellani: Forse Lei non ha ancora capito chi sono io !
Totò: Ah e chi sarai mai Pinco o Pallino ?
Castellani: Io sono l'Onorevole , ha capito O-no-re-vo-le
Cosimo Trombetta !
Totò: Onorevole ? Ma mi facci il piacere !
Il guaio è, caro Pezzuto, che Totò faceva ridere per mestiere. Un "Coordinatore Nazionale" di un partito, piccolo quanto si vuole, ma con una grande tradizione politica, capace di mobilitare oltre il 50% degli Italiani, non può permettersi di assumere atteggiamenti alla Onorevole Trombetta.
Quell'alterigia, quel tuo "deciderò" enfaticamente affidato ad un messaggio addirittura successivo a quello nel quale dall'Olimpo nel quale ti senti hai sibilato il tuo "bada che sono un Coordinatore Nazionale" sono un'ombra intollerabile sul lavoro di tutti i tuoi compagni che hanno raccolto le firme dei referendum. Ed un offesa di sapore disgustoso nei confronti di quei 60 mila cittadini, me compreso, che pur non avendo comprato con la tessera del tuo partito la tua considerazione, hanno ritenuto di dover sostenere una meritoria iniziativa.
Castellani: Oh, insomma, io sono l'On. Cosimo Trombetta !
Totò: Onorevole ? Ndranghete !