Pezzuto non solo non ha bisogno della tua solidarietà, ma ha piacevolmente dichiarato di non essersi minimamente seccato della evidente ed involontaria svista da me fatta sul suo nome.
Che è cosa ben diversa dalla tua volgare storpiatura del mio, volontaria e offensiva.
Eppoi, D'Ovidio, la parola "compagno" usala con chi ti pare ma non con me. Mi fa vomitare.