Coordinatore del Comitato elettorale "Per la grande Napoli"
Roma, 19 settembre 1995
"La dichiarazione di Ernesto Caccavale, di sostegno alla candidatura di Marco Pannella onora la politica riportando all'attenzione del suo Partito e dell'intero "Polo" lo spirito autentico di uno scrutinio uninominale ad un turno.
ad una designazione verticistica dell'ultima ora del candidato "Progressista" - del quale non si è registrato fino ad ora alcuna significativa presa di posizione sul contenuto del suo programma sui temi di questa campagna elettorale ecc. - i reggitori Napoletani del Polo hanno ostinatamente voluto replicare procedendo nella stessa logora maniera, estraendo dal cilindro il nome di Maurizio De Tilla, peccato che la posta in gioco non sia la Presidenza dell'Ordine degli Avvocati, ma un seggio a Montecitorio e accessoriamente un test elettorale di portata Nazionale, e che ignorando la candidatura di Marco Pannella si raddoppiano le difficoltà di battere il candidato dell'establishment e "delle mani sulla città", che la sola presenza in campo di Marco Pannella avrebbe probabilmente consentito.
Caccavale ha ragione, speriamo che da oggi al 22 ottobre molti altri lo seguano"