Il CORA sull'opera di Vincenzo Muccioli e le conseguenze della sua scomparsa.
Roma, 20 settembre 1995
E' scomparso Vincenzo Muccioli, con il quale abbiamo avuto negli anni un rapporto di dura polemica politica, ma di reciproco rispetto. Non sta a noi giudicare la sua opera complessiva, della quale pure abbiamo evidenziato le drammatiche cadute e le numerose incongruenze.
Rimarchiamo che, in materia di legalizzazione delle droghe, le convinzioni di Muccioli avevano avuto un'evoluzione, tant'è che, dall'originaria rigida chiusura, aveva finito per dichiararsi "né proibizionista né antiproibizionista".
Di recente Muccioli aveva dimostrato uno spirito di tolleranza e di dialogo inusuali in Italia e particolarmente fra le Comunità.
Aveva anche ospitato a San Patrignano, all'inizio di quest'anno, il congresso di noi antiproibizionisti del CORA.
Fummo criticati per questo incontro, sia Muccioli sia il CORA, da quanti, di destra, di sinistra e di centro, basano la propria azione politica sulla demonizzazione degli avversari e sullo stravolgimento delle loro posizioni.
Ora si è aperta una scomposta gara per la "supervisione" di San Patrignano: ad essa i ragazzi della Comunità dovranno saper dare adeguate risposte. Sarà questo il vero banco di prova dell'intera opera di Vincenzo Muccioli.