Dichiarazione di Benedetto Della Vedova, tesoriere del Movimento.
ROMA, 20 settembre
Mino Martinazzoli ha fatto bene a sottolineare che l'abolizione del 25% di quota proporzionale nella legge elettorale è assolutamente necessaria per impedire che la moltiplicazione dei partiti e delle sigle "complichi" come dice o, come mi pare più appropriato, porti all'asfissia la vita politica e democratica italiana.
Del resto,su questo, noi della Lista Pannella eravamo stati facili profeti, deninciando l'errore che la partitocrazia nel tentativo di perpetuarsi stava compiendo.
Meglio avrebbe fatto Martinazzoli, però, a ricordare che oggi esiste una sola concreta possibilità per abolire la quota del 25% e con essa la pletora di partiti e fazioni: garantire la tenuta nella prossima primavera dei referendum promossi dai Club Pannella-Riformatori e sostenuti da Silvio Berlusconi e da Forza Italia, due dei quali chiedono proprio questo.
Il tempo stringe, siamo in zona cesarini e forse oltre, invitiamo perciò l'On Martinazzoli a sottoscrivere subito nella segreteria del comune di Brescia o ai tavoli dei riformatori i referendum elettorali. E magari non solo quelli.