Roma, 21 settembre 95

Dichiarazione di Elio Vito deputato Riformatore-Forza Italia.

"Bassanini continua a fornire una sua personalissima versione dei fatti sulla par condicio e sulle ragioni che hanno determinato la non partecipazione del polo al voto di oggi. Sulla par condicio è proprio la maggioranza progressista-leghista con il determinante aiuto della presidente Pivetti, ad avere fino ad oggi allontanato costantemente la possibilità di far giungere in aula la conversione del decreto legge. La maggioranza vuole così impedire che si concluda il quarto punto programmatico del Governo Dini prima della finanziaria. Da parte nostra per smascherare questo atteggiamento ancora ieri abbiamo rinunciato a porre la questione della costituzionalità del decreto pur essendone pienamente convinti. Per quel che riguarda il CDA Rai si stratta di un provvedimento fortemente contrastato dal Polo al Senato che segna il ritorno della lottizzazione dei partiti. A luglio ci si era detti disponibili anche a portare al voto questo provvedimento purché venissero fissate elezioni anticipate. Venuta meno questa co

ndizione resta la contrarietà nel merito.

Ma Bassanini non risponde alla questione principale posta da quel che è accaduto oggi in aula: che credibilità può avere che parla di regole avendo votato l'inversione dell'ordine del giorno chiamando l'assemblea ad esprimersi sulla Rai impedendo che la camera discutesse e votasse sulle elezioni contestate di due deputati della sinistra dopo che la Giunta delle elezioni ha da mesi accertato che sono stati eletti pur avendo ottenuto un numero inferiore di voti rispetto a quelli riportanti dai candidati del Polo? "