Roma li, 27 settembre 1995

PANNELLA: LE CAMORRE RIUNITE SEQUESTRANO IL DIBATTITO SU ANDREOTTI.

GLI ASSOCIATI PER DELINQUERE CONTRO LA COSTITUZIONE E CONTRO LA VERITA' CON ANDREOTTI, CAMORRA VINCENTE, TENTA DI FAR DELLA CAMORRA PERDENTE IL CAPRO ESPIATORIO DI TUTTO. COSI' DALLE OSCENE AMMUCCHIATE CURZIANE E RAI-FININVEST SIAMO ESCLUSI PROPRIO NOI.

"Negli anni di "unità nazionale", di promozione del terrorismo come strumento di coesione partitocratica, noi accusavamo apertamente - nelle aule parlamentari, a radio radicale, ovunque - il potere di regime di, enfatizzare, sbattere in prima pagina, il "fenomeno" "terroristico" (in gran parte, lo ripetiamo, "di stato") per nascondere i quattrocento assassinati l'anno della mafia, e le compromissioni mafiose della sinistra, della destra e del centro, dell'ARS.

In Parlamento, in almeno un caso clamoroso, ma in realtà in più occasioni, fu il PCI - contro la nostra iniziativa - a impedire che l'On. Andreotti potesse venir indagato dalla magistratura.

Sullo sfondo, sempre, il caso Sindona e quello P2. Con la "liquidazione" partitocratica del caso "Moro" e della vicenda D'Urso. Dell'assassinio del comandante dell'Arma dei Carabinieri Mino, liquidato come "incidente". Sempre, da una parte, con Andreotti e Cossiga, il PCI e tutti quanti: e noi dall'altra.

Ora che la camorra vincente della partitocrazia e del regime, cerca di fare della camorra perdente il capro espiatorio, come già a Palermo, torna feroce l'abrogazione dei radical-riformatori, dei Teodori, degli Spadaccia, e mia personale.

Mentre, a Napoli, il sistema di potere locale e nazionale cerca di farmi fuori, auspice il giornale-killer di De Benedetti, con due ottimi candidati in fotocopia: ottimi e innocui.

Vedere l'ammucchiata di ieri sera da Curzi-Montedison e pensare all'osceno era una sola cosa. Mentre si prepara Teleincubo, sotto spoglie mentite, con messer Costanzo-pena-di-morte e di-corte-craxista, messer Santoro-la-gogna-populista, e, convergente, Sir Enrico, fatti-largo-che-arrivo-io, l'onnipotente pool antiliberale, antiradicale, antideali. E il Presidente della Repubblica, lui povero, s'occupa della par condicio contro il Berlusca, tutto-sorriso.

Il Signo Presidente della Commissione di Vigilanza, il Consiglio di Amministrazione, con rispetto parlando, qualche direttore di giornale che faccia su questo, sulla esclusione nostra dalla storia dell'enciclopedia sovietica italiana, un qualche titolo, s'accorgono di nulla? Si sottomettono, anzichè dimettersi?

Nihil novi.