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Conferenza Movimento club Pannella
Salvidio Ascanio - 29 settembre 1995
Contributo a interpretare Ar.Quattrocchi

Riporto qui di seguito alcuni recenti testi scritti a firma Ar.Quattrocchi aventi per oggetto Pannella o i radicali. Ritengo che questi testi consentano di interpretare la sua domanda sul tipo di ricovero di Pannella alla stregua di una provocazione e non di una curiositß. Questo mio giudizio negativo , ovviamente, del tutto soggettivo ed forse condizionato dall'avversione profonda che provo per il comunismo, ideologia alla quale ritengo che Arrigo Quattrocchi si ispiri in buona parte dei suoi contributi ad Agorß.

AGORA': CONFERENZA IL FATTO DEL GIORNO

12313, 30-Ott-94, 01:00, I-----, 1266, Ar.Quattrocchi, IT, Roma

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E i commissari?

Non una parola sulla nomina a commissari europei di Mario Monti ed Emma Bonino?

Eppure ne parlano, con tnoi diversificati, tutti i giornali di oggi.

Diciamo innanzitutto che l'Italia oggi un pochino pi· lontana dall'Europa. Almeno se, come sembra, costume e prassi che i commissari europei non siano diretta emanazione della maggioranza di governo, ma rappresentino sia la maggioranza che l'opposizione. Sembra che l'Italia sia l'unico paese che abbia indicato due membri provenienti dalla maggioranza.

Taciamo sul balletto relativo alla possibile nomina di Napolitano. Personalmente sono contento che la soluzione non abbia consentito alibi di comportamento e di orientamento al governo.

Emma Bonino; la sua delega mi sembra di serie B, comunque saprß assolverla degnamente.

Quanto alle pressioni del PR su Berlusconi per la nomina di Emma Bonino, beh almeno le cose ora sono pi· chiare. Il PR (se si chiama ancora cosø) entra a carte scoperte nel gioco delle spartizioni di posti; gioco in cui fino ad ora si era segnalata per voracitß soprattutto AN. D'altra aprte si trattava dei grandi astinenti della (cosiddetta) prima repubblica. Non a caso continuano a cantare i mali della partitocrazia.

Ma un canto che mi sembra sempre pi· stonato.

12330, 31-Ott-94, 18:17, I-----, 620, Ar.Quattrocchi, IT, Roma

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Mi fa un po' sorridere

vedere che Pannella accosta il nome della P2 a quello del pi· grande partito d'opposizione; evidentemente non ricorda che alla P2 era iscritto il suo amico Berlusconi.

Cosø come mi fa sorridere vederlo agitare a favore della finanziaria il curriculum delle vittorie politiche del PR sulle grandi battaglie civili, divorzio, aborto ecc.

Evidentemente non ha presente che gli antiabortisti pullulano all'interno di FI, CCD, AN, LN (vedi Pivetti). Cosø come non ricorda le posizioni antidivorziste di MSI e DC, di cui AN e CCD sono filiazioni dirette.

Poi, ciascuno si sceglie gli alleati che crede.

13132, 25-Gen-95, 01:24, I-----, 1621, Ar.Quattrocchi, IT, Roma

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Riporto, come spunto di riflessione, le prime righe dell'articolo "La provocazione della menzogna" di Giorgio Bocca, edito a p.10 su "La Repubblica" di oggi.

Il provocatore "sublime" colui che sa rovesciare le regole della logica, del buon senso, della decenza e pi· la sua provocazione dissennata pi· il suo effetto dirompente. Sono provocatori "sublimi" di questo tempo i radicali passati al servizio del centro-destra. Il loro leader Marco Pannella ha minacciato il presidente della Repubblica con le dimissioni in massa di duecento deputati per costringerlo a sciogliere le Camere e a indire nuove elezioni. Ha cio pubblicamente proposto di affossare il sistema democratico parlamentare invitando la minoranza alla secessione quanto a dire al rifiuto del confronto in Parlamento. E il suo allievo Taradash coglie l'occasione della indagine giudiziaria su Corrado Carnevale per presentare una istanza parlamentare in sua difesa, per sapere se le intercettazioni telefoniche negli uffici del magistrato hanno rispettato le regole o se hanno violato i diritti dell'illustre affossatore di sentenze.

E' ovvio che il cittadino Corrado Carnevale ha, come ogni cittadino, il diritto a veder rispettate le regole, ma all'onorevole Taradash dovrebbe essere altrettanto ovvio che una difesa di Carnevale da parte di un presidente di Commissione parlamentare, proprio mentre viene alla luce l'immagine, devastante per la democrazia, del magistrato provocazione estrema, una conferma che ha visto bene Dossetti: questa non la seconda repubblica, ma una difesa a "tout prix", rabbiosa, cattiva, testarda della prima.

 
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