CHIEDENDO L'INTERVENTO DI SCALFARO, GLI SCRIVONO: SPETTA ACIASCUNO, NELL'AMBITO DELLE PROPRIE RESPONSABILITA', NON ESSERE CONNIVENTE CON L'ATTENTATO AI DIRITTI DEI CITTADINI CHE E'STATO COMPIUTO.
Roma, 30 settembre 1995
Continuano a giungere adesioni di parlamentari di ogni schieramento all'appello al Presidente Scalfaro sui temi del digiuno di Pannella. Questa mattina il testo è stato sottoscritto dall'ex-presidente del consiglio Silvio Berlusconi, dai deputati Franca Chiaromonte (progressisti), Alfredo Meocci (CCD), Giancarlo Malvestito (Lega), Andrea Gibelli (Lega), Emanuele Basile (FLD), dal senatore Michele Arcangelo Bucci (Forza Italia), dal deputato europeo Biagio De Giovanni (Socialisti europei).
Nell'appello si afferma che con il "gravissimo e illegittimo ostruzionismo da parte della Pubblica Amministrazione e del servizio pubblico di informazione radiotelevisivo" si è "realizzato, contro le leggi e i diritti politici dei cittadini sanciti dalla Costituzione, un autentico attentato." In questa situazione, prosegue l'appello, il digiuno di Pannella è "un gesto di estrema gravità, adeguato alla estrema gravità della situazione." Dichiarando che di fronte a un simile violazione dei diritti dei cittadini "spetta a ciascuno, nell'ambito delle proprie responsabilità, non essere connivente" i firmatari si rivolgono al Presidente delle Repubblica, che "da mesi si adopera per richiamare l'attenzione sull'esigenza di nuove regole di garanzia dei diritti politici", affinché egli voglia "intervenire perché sia posto termine a questa situazione".