Scritto il 30-Set-95 alle 00:25:14 da G.Misuri:
GM> Sono contento di avere conferma che Pannella non ha
GM> approfittato
GM> della sua posizione per avere privilegi. Conoscendo la
Ma quale è la posizione di Pannella?
Lotta da sessant'anni ed è sempre all'1%
Dice la verità e nessuno lo caga
Individua i problemi ma non riesce a fare accettare le soluzioni
Crollano i vecchi potenti, e salgono i nuovi, ma lui è sempre fuori
Parla da sessant'anni e nessuno riesce a capirlo
Di che cosa potrà mai approfittarsi, uno così?
Sono gli altri che se ne approfittano. Se lo tengono caro e buono,
lo usano, lo sfruttano, e poi lo mandano a cagare... (Scàlfaro,
Berlusconi...)
Ma per me è triste anche parlarne. Quello rischia la vita di sua iniziativa
e noi siamo qui anche a parlarci dietro...
E comunque secondo me ha sbagliato a non farsi ricoverare nel miglior
posto possibile. Perché rischiare inutilmente a stare in una volgare stanza
comune, dove c'è il rischio che ti lasciano una pinza in corpo?
Meglio approfittarsi e stare nel miglior posto disponibile.
Conviene anche a noi che non gli succeda niente, no?
Io mi interrogo da anni sul significato della nonviolenza gandhiana,
e ho sempre pensato che il digiunare fino alla morte sia la cosa più
violenta che un uomo può fare nella sua esistenza. E su questo sono
stato anche più volte rassicurato dai discorsi di Pannella, in cui più
volte ci viene ricordato che il nonviolento rischia la vita e non la
morte e se dovesse capitare di trovarsi a rischiare di morire è
imperativo categorico sospendere l'azione.
Ora però ho visto in tv un Pannella veramente in pessime condizioni
e mi chiedo veramente che cosa aspetti a smettere. Ho avuto dei dubbi
che sia diventato inconsapevole di quello che succede al suo corpo,
però lui ci ha insegnato a fare fiducia alle persone, e su questo mi
sento di dover dire che ha tutto sotto controllo e che se dovesse
arrivare ad un punto di "rischiare la morte", anziché la vita, sicuramente
sospenderebbe lo sciopero della sete.
Dopodiché mi vengono considerazioni diverse, in cui dico: ma chi cazzo
glialo fa fare... ha 65 anni, li ha vissuti senza respiro, sempre in lotta
sempre in movimento, mai un po' di pace, mai una vacanza, boh... E' un
buon esempio da seguire?
E poi altre ancora... ma non le scrivo.
Comunque per me lo spettacolo a cui stiamo assistendo è molto molto
triste. E' tutto tristissimo, inutile, brutto. C'è qualcosa che non mi
quadra. Potremmo vivere in un paradiso in terra, allegri, felici,
gioiosi, festanti, consapevoli... Invece scegliamo il buio, le discussioni,
le male-interpretazioni, la fede, l'inconsapevolezza...
Saluto L.Lomartire (#3319) e A.Salvidio (un testo di qualche giorno fa)
i cui testi mi trovano in sintonia.
--- MMMR v3.60unr * Non dire gatto se non l'hai nel sacco
Infatti come prevedevo Marco ha sospeso lo sciopero della sete...
Ho appena visto studio aperto, e l'ho trovato bene in viso.
Meno male.
PS: basterebbe poco per mettere fuori gioco Pannella e i suoi digiuni.
Infatti basterebbe che Scàlfaro cominciasse a digiunare anche lui in nome
delle stesse cose di Pannella, per farlo smettere. Ma non lo farà mai.
Gente come Scàlfaro non ha integrità, non ha stoffa, non ha ricerca della
Verità alle spalle. Si accontenta di recitare una parte, neanche poi delle
migliori o delle più attuali, si accontenta di credere in un Dio (Cristo,
la Costituzione o qualsiasi altro, non è quello che è importante).
Per lo meno Marco Pannella non appartiene a queste risme.