Il linguaggio, torno a dire, è cosa seria e importante. Ciascuno,oi, può benissimo limitarsi a viverlo ponendo come regola la parola pulita o non. Se il linguaggio si guarda soltanto attraverso quella lente, bene, ciascuno guardi alle cose come può. Ma sarebe bene avere la consapevolezza della pericolosità vera del proprio approccio. Io diffido dalle superficialità, tanto più quando quelle sono ammantate di intellettualismo. Miseria, certo, che però può divenire pericolosa. Basta saperlo.su Panebianco, Angiolo, Olivier, io sarei in grado di mettere in su un testo credibile che dimostri con forti argomenti che il fondo di Panebianco era un killeraggio non solo tentato, ma portato a termine. Si può fare, e le parole possono consentirlo. A me sembra invece,m e lo ribadisco, anche a ormai troppe ore dall'uscita di quel testo, che fidando nella intelligenza dei lettori si arriva alla conclusione che quel fondo di Panebianco è un ottimo articolo, un commento intelligente, e pure di buona stampa per noialtri.
Io lo abvrei scritto diversament, E Angiolo lo abrebbe scritto diversamente, e su questo non ci piove. Ma credo che non sia questo il punto. Spero che non sia questo.
ùForza Marco e Forza noi....