L'intervento di Giorgio Giulio Francia e' corretto; sopratutto quandosi domanda cosa ne sara' di noi.Del congresso di Genova, ricordo molte
cose, anche il peggio per come e' stato gestito e per me rappresenta
il punto piu' basso rispetto alla storia del partito."dall'antagonista
radicale al protagonista socialista".Il titolo diceva tutto.C'era chi,
questo passaggio voleva attuarlo attraverso il superamento del partito
carismatico unico, centrato solo sulla figura del leader, e quindi
proponeva l'ingresso dei radicali nelle istituzioni locali con uso del
simbolo, e chi preferiva che questo processo di "svuotamento" venisse
attuato attraverso altri simboli e altri protagonisti di fatto delle
battaglie radicali, i verdi.Ando' come si e' visto.Pannella lottava
contro il "partitino dei consiglieri comunali e degli
assessori".Nasceva piuì forte che mai, Bettino Craxi.Rippa ed
Ercolessi, da posizioni diverse proponevano la regionalizzazione del
partito.Bonino e Pannella il contrario. Tutto il partito a Roma, tutto
il potere ai soviet.Vinsero. Iol congresso che ricordo fu un congresso
truffaldino.Verdi e radicali si divisero.Anni di verdismo localistico
privo dei grandi obiettivi ideali che erano stati patrimonio comune
nel partito distrussero il mito.Molti scomparvero, altri
sopravvissero, altri come Panebianco offrirono il meglio di se' ad un
Killer politico.La nascita della Lega ha posto fine a quel periodo.Il
problema e' che il mito, il capocarismatico, vive ancora solo di se
stesso, e non e' piu' in grado di contenere tutto questo.E' stato
meglio? E' stato peggio? Caro Francia il problema e' il
medesimo.Anche tu rischi come tutti di fare la fine che ho fatto
io.Piu' sei stato bravo e piu' sei pericoloso, quindi piu' soggetto ad
essere irriso diffamato non riconosciuto derubato, se non
ridicolizzato, tradito.E' il destino di un uomo il partito di
Pannella! Gli anni passano e anche tu sarai sostituito, ed e' gia'
tanto avere questo merito.Chi non si adatta e' peggio.Si insomma non
e' stato un partito democratico.Ovvio e' carismatico.Le liste
Pannella, con il suo statuto blindato ci provano a tentare un
recupero, mi pare davvero difficile pero'. Sa di vecchio.Marco
Pannella, non pensava di certo che la storia l'avrebbe portato a tutto
questo.D'altra parte l'ha voluto lui no? Gli altri, i tipi come
Panebianco, fanno parte di coloro che son sempre stati nel coro.Non
meritano molto rispetto.