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Conferenza Movimento club Pannella
Pezzilli Dora - 4 ottobre 1995
Ri: Panebiancoieri
L'intervento di Giorgio Giulio Francia e' corretto; sopratutto quando

si domanda cosa ne sara' di noi.Del congresso di Genova, ricordo molte

cose, anche il peggio per come e' stato gestito e per me rappresenta

il punto piu' basso rispetto alla storia del partito."dall'antagonista

radicale al protagonista socialista".Il titolo diceva tutto.C'era chi,

questo passaggio voleva attuarlo attraverso il superamento del partito

carismatico unico, centrato solo sulla figura del leader, e quindi

proponeva l'ingresso dei radicali nelle istituzioni locali con uso del

simbolo, e chi preferiva che questo processo di "svuotamento" venisse

attuato attraverso altri simboli e altri protagonisti di fatto delle

battaglie radicali, i verdi.Ando' come si e' visto.Pannella lottava

contro il "partitino dei consiglieri comunali e degli

assessori".Nasceva piuì forte che mai, Bettino Craxi.Rippa ed

Ercolessi, da posizioni diverse proponevano la regionalizzazione del

partito.Bonino e Pannella il contrario. Tutto il partito a Roma, tutto

il potere ai soviet.Vinsero. Iol congresso che ricordo fu un congresso

truffaldino.Verdi e radicali si divisero.Anni di verdismo localistico

privo dei grandi obiettivi ideali che erano stati patrimonio comune

nel partito distrussero il mito.Molti scomparvero, altri

sopravvissero, altri come Panebianco offrirono il meglio di se' ad un

Killer politico.La nascita della Lega ha posto fine a quel periodo.Il

problema e' che il mito, il capocarismatico, vive ancora solo di se

stesso, e non e' piu' in grado di contenere tutto questo.E' stato

meglio? E' stato peggio? Caro Francia il problema e' il

medesimo.Anche tu rischi come tutti di fare la fine che ho fatto

io.Piu' sei stato bravo e piu' sei pericoloso, quindi piu' soggetto ad

essere irriso diffamato non riconosciuto derubato, se non

ridicolizzato, tradito.E' il destino di un uomo il partito di

Pannella! Gli anni passano e anche tu sarai sostituito, ed e' gia'

tanto avere questo merito.Chi non si adatta e' peggio.Si insomma non

e' stato un partito democratico.Ovvio e' carismatico.Le liste

Pannella, con il suo statuto blindato ci provano a tentare un

recupero, mi pare davvero difficile pero'. Sa di vecchio.Marco

Pannella, non pensava di certo che la storia l'avrebbe portato a tutto

questo.D'altra parte l'ha voluto lui no? Gli altri, i tipi come

Panebianco, fanno parte di coloro che son sempre stati nel coro.Non

meritano molto rispetto.

 
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