Vero è che lo sfacelo economico dei regimi marxisti è stato incomparabilmente maggiore di quello mediamente provocato dai fascismi al potere, che fra le loro follie non hanno avuto quella dell'abolizione della proprietà privata. Quando non hanno provveduto a distruggere le economie dei loro Paesi - oltre alle vite di gran parte delle loro popolazioni - gettandoli in una guerra, i regimi fascisti li hanno spinti al depauperamento in modo molto più lento e meno catastrofico di quanto è accaduto nel mondo realsocialista. Che ancora oggi nei corsi di Sociologia o di Scienze Politiche si dia tanto spazio alle teorie marxiste, che pure vanno studiate perché si eviti di ripetere simili strafalcioni, è un po' come se in una facoltà di Medicina si imponessero tomi in cui si predichino applicazioni di tele di ragno e bevute di succhi di code di lucertola. In una notte di luna piena, si intende.