E che te devo da di'? Aspettero' con rassegnazione il tuo pestaggio alle spalle, proprio sotto casa mia. Nel frattempo vivo prigioniero del terrore di tutta la bua che mi farai (a proposito, visto che vieni a menare un ragazzino, portati pure un paio di amici tuoi, alla Ivo Forni per capirsi, visto mai che le dovessi prendere tu) Che la riverso a fare la tua lettera qui dentro? Col tuo messaggio hai palesato quello che sei alla perfezione.
Mi si lasci l'ultimo desiderio. Gentile Teresa Dentamaro, sei stata un vero tesoro, promettimi che me lo scrivi tu l'epitaffio sulla lapide, dopo che il progressista Zamba avra' provveduto a farmi "progredire" a miglior vita.
Un bacio.