Radicali.it - sito ufficiale di Radicali Italiani
Notizie Radicali, il giornale telematico di Radicali Italiani
cerca [dal 1999]


i testi dal 1955 al 1998

  RSS
mer 26 feb. 2025
[ cerca in archivio ] ARCHIVIO STORICO RADICALE
Conferenza Movimento club Pannella
Partito Radicale Pr - 9 ottobre 1995
L' ARTICOLO DI CAPORALE: SAGGIO DI NON GIORNALISMO, DI FALSIFICAZIONE ED ATTENTATO ALL' IMMAGINE ED ALL'IDENTITA'.

L' articolo di Antonello Caporale, scritto su Repubblica dello scorso 30 settembre, è un vero e proprio saggio di falsificazione in quanto descrive fatti e riporta frasi assolutamente non pronunciate.

A parte il taglio narrativo, sul quale ci sarebbe da discutere, ma che può rientrare nella soggettività 'militante' di un giornalismo ormai dominante nel nostro paese, quello che sconforta e preoccupa è l'assoluta assenza di qualsiasi corrispondenza con la realtà delle frasi riportate dal repubblichino Caporale: frasi come "Presidente, questa è censura. Così è morta la speranza. E' morta, è morta, capisce? Pre- si- den- te!" non sono mai state pronunciate da alcuno. La certezza di questa affermazione deriva dal fatto che l' episodio si è svolto nel più assoluto silenzio, un silenzio che ha accomunato anche i (pochi) altri cittadini che erano venuti ad accogliere Scalfaro. Nel silenzio creato dai nostri volti imbavagliati, un nostro compagno ha pronunciato le seguenti parole "La ricerca della verità non è un ricatto: è amore", rispondendo all' affermazione di Scalfaro, pronunciata in mattinata al Maschio Angioino, ovvero "la verità non si impone, la verità non ricatta, la verità è amore".

Con questo intervento manipolatore e falsificatore, Caporale non ha solo rinunciato al suo ruolo di cronista per vestire la maglietta faziosa e partigiana di 'militante', ma ha aterato in profondità la natura del dialogo tra Scalfaro e Pannella, veicolato dai militanti pannelliani con la loro azione di 'pedinamento nonviolento'. E' un vero e proprio attentato all'immagine ed all' identità personale e politica di ciascuno dei presenti in Piazza del gesù e del nostro movimento politico.

Un saggio di non-giornalismo, fazioso e violento, che conferma ancorpiù come la battaglia sulla ricerca della verità sia il cuore di qualsiasi lotta libertaria.

Rino

 
Argomenti correlati:
stampa questo documento invia questa pagina per mail