Perche' Elio Vito, Peppino Calderisi e Marco Taradash debbono essere trattati in quel modo da Pezzuto? Dove e' la onesta' libertaria del movimento?Cosa dice la Costituzione, che ciascuno dovrebbe difendere, in proposito? Quale e' il vincolo su cui si regge l'accusa del coordinatore nazionale?
Perche' ogni volta che un dissidente se ne va viene tormentato come un tempo lo fu Enzo Tortora?
E' amore per Pannella, l'odio che Pezzuto riversa sui tre compagni eletti il 27 marzo?
Quanti voti pensa di aver conquistato con quelle parole dette alle spalle di Elio Vito e senza che questi potesse difendersi in un contraddittorio?
Dove ha imparato l'educazione questo signorino, esagitato e incalzante nelle sue accuse alla radio nei confronti di chi per anni ha lavorato sodo con Pannella?
Si emendi dando la possibilita' di replicare alla persona offesa e se non lo fa beh, non mi stupirei piu' di tanto se Scalfaro facesse orecchie da mercante. Purtroppo.