Temevo di dover fare quanto di peggio una persona che ha l'ambizione di faredelle analisi politiche possa trovarsi nella malaugurata condizione di
essere costretta a fare: una autocritica, la devastante esperienza di dover
riconoscere di avere errato nelle previsioni. Ma i due principali avvenimenti
degli ultimi giorni e cioè
1) Il mancato fallimento dell'operazione Gemina e
2) la mancata caduta del governo Dini
rendono la mia precedente analisi acora sorretta dai lumi della ragione.
Si narra che Bismarck, dopo un incontro coll'ambasciatore belga con cui aveva
avuto uno scontro sulla politica coloniale, e dopo aver constatato che non
avrebbe avuto spontaneamente nessun appoggio da re Leopoldo, nonostante
l'appoggio che Bismarck aveva dato alla politica coloniale belba, gridasse
infuriato al suo segretario "Questi belgi si comportano come gli italiani
che pensavano che noi li avessimo aiutati pour ses beaux yeux".
Così D'Alema pensava che LAMBS&DOGHOUSE (Ltd) lo avessero aiutato pour ses
beaux yeux, e si è stupito quando loro si sono pappati la Montedison, e a
spese dei contribuenti. Forse ciò non è estraneo all'inchiesta avviata sul
buco nero della Rizzoli Corsera, e forse il -relativo- pericolo corso dal
governo Dini non è estraneo a tale inchiesta. Nel rileggere queste righe le
trovo alquanto criptiche ma, dopo di tutto, non è forse criptica la commedia
che si recita in parlamento e altrove?
Oggi, tuttavia, Gemina è in rialzo, Dini è in sella e guarda al futuro, la
tele e i giornali pieni di Eniprop, il sole è tornato a splendere. Ma non
mi sembra quello dell'avvenire.
--- MMMR v4.00reg