Questa sera si celebra la fine dell'anno celtico, domani inizia l'anno nuovo.Non avrei inviato questa comunicazione in una conferenza che si sforza di
recuperare una sua funzione, se non avessi udito poco fa da teleVaticana (Rai Uno)
il ripetersi della solita menzogna: che questa notte è la notte delle notti
perchè vigilia della festa di tutti i santi (All Hallows Even).
Questa falsificazione, una delle tante, la dobbiamo a papa Gregorio III
(731-741). La tecnica è la solita: dedicare a qualche supposto santo della
grande chiesa una festività pagana , col fine di affiancarsi per poi lentamente
sostituirsi a quella celebrazione, nei cuori, nelle menti, nell'anima,nella cultura.
Così la festa dei morti, il periodo in cui le anime dei morti venivano a
visitare i congiunti, in cui fate e folletti e gnomi uscivano dai boschi, la
più grande festa dell'anno, viene mortificata e annichilita nella memoria di
odiose e uggiose messe in suffragio dei santi inesistenti della chiesa cattolica.
Nella notte di fine anno, la notte di tutti gli spiriti, si procedeva alle
più inportanti divinazioni per il nuovo anno a venire. Chi si porterà via
la scrofa nera dalle orecchie mozze? Anni fa a New Orleans ho comperato
un pupattolo di corda intrecciata per il voodoo: lo spillo nero introdotto
va trattenuto fermamente, e bisogna pensare intensamente.
Auguri per la riunione di questa sera a Roma, chissà forse domani inizierà
un nuovo ciclo, e propizio. Ma intanto che faccio? Uso lo spillo nero o
quello bianco?
--- MMMR v4.00reg