Roma, 2 Novembre 1995
DI PIETRO: PANNELLA, SCELGA PRESIDENZIALISMO E REFERENDUM
"NON SOTTOVALUTI, COME PURTROPPO ALTRI..."
Prima di esprimere un giudizio sul Di Pietro 'politico', Marco Pannella attende che l' ex Pm di Mani Pulite prenda posizione sulla "grande riforma 'americana', dura, semplice, gestibile e comprensibile al popolo" che i Riformatori propongono, e sui 20 referendum promossi dal Movimento dei Club che portano il suo nome. Intanto, invita Di Pietro a non "sottovalutare " queste scelte "come purtroppo è accaduto ad altri".
"mi auguro -dice Pannella- che Antonio Di Pietro non sottovaluti, nelle sue imprese politiche, l' insuperabile valore di scelte di fondo tanto puntuali quanto altamente politiche, l' insuperabile valore scelte di fondo tanto puntuali quanto altamente politiche e ideali".
In particolare, il leader dei Riformatori pone l'alternativa tra "grande riforma americana" e "le altre riforme e controriforme (cancellierato, presidenzialismo francese, pluripartitismo continentale) che sicuramente sono preferite dallo schieramento al quale egli sembra volersi riferire, perché il più partitico e il più conservatore".
Una scelta, secondo Pannella, Di Pietro deve farla presto anche sui referendum. "Può essere sin d'ora fondamentale per comprendere le future scelte del "politico" Di Pietro sapere il se, il come e il quando il cittadino Di Pietro firmerà i venti referendum da salvare e da affossare in questi giorni", avverte infatti.