visto che con un referendum vogliamo rompere il monopolio pubblico della sanita' sarebbe importante affermare da subito il controllo necessario, magari esercitato da Commissioni di accreditamento private qualunque modello si volesse adottare (risultando i servizi ispettivi degli assessorati alla sanita' inesistenti).(Proprio l'Istituto di Igiene dell'Universita' di Torino sta valutando i metodi di accreditamento.
Per rendere maggiormente credibile e forte la proposta portata avanti dal referendum occorrerebbe agire su questo terreno.