Roma, 10 novembre 1995
Dichiarazione di Lorenzo Strik Lievers, deputato riformatore:
E' di fronte alle prove difficili che si misura la qualità di forze politiche, di governi, di classi dirigenti. Sulla questione dell'immigrazione si valuta il discrimine fra chi è di cultura e civiltà liberale e chi non lo è.
E' grave e gravemente preoccupante l'annuncio del decreto. Il governo cede al ricatto di coloro che stanno alimentando, speculandovi, i più pericolosi riflessi illiberali e populistici di chiusura etnica. E si appresta a farlo, sembra, abolendo per decreto la conquista fondamentale della rivoluzione francese: il principio che il diritto è uguale per tutti, che per tutti valgono le norme del diritto e solo esse. Per decreto si torna al medioevo del diritto diverso a seconda della nazionalità o delle condizioni delle persone cui viene applicato.
La questione interroga ciascuno schieramento. La sinistra, i popolari, che sostengono il governo e che puntano a alleanze che darebbero un ruolo determinante a chi oggi punta sulla lacerazione etnica. Ma anche il centro-destra: chi è liberale, chi lo è davvero, lo è sempre. Non solo la domenica.