Roma, 13 novembre 1995
DICHIARAZIONE DI MARCO PANNELLA
NOTIZIE DALL'ITALIA ABROGATA DALLA MAGGIOR PARTE DELLA STAMPA ITALIANA, PER INFORMARE INNANZITUTTO I SIGNORI DIRETTORI, DA PAOLO MIELI A GIULIO ANSELMI, DA CARLO ROSSELLA A ENRICO MENTANA, DA EZIO MAURO A MOLTI ALTRI.
OLTRE SETTECENTOCINQUANTA ALTRI CITTADINI IN DIGIUNO, IN QUESTE ORE. DEVONO METTERSI IL PASSAMONTAGNA EPR ESSER PREMIATI COME SOGGETTI DI INFORMAZIONE? E I 485 PARLAMENTARI? E LE DECINE DI SENATORI E DEPUTATI CHE SI OFFRONO DI SOSTITUIRE STANZANI, VIGEVANO, STRIK-LIEVERS, DEVONO RUBARE O ESSER IMPUTATI PER IL 416 BIS? CHIAMARSI BOSO? E LE DUEMILIONI OTTOCENTOMILA FIRME? E LE 165 DENUNCE PRESENTATE ALLE PROCURE DELLA REPUBBLICA? E BERLUSCONI DOVRA' CAMBIARE NOME E ESSERE PER IL DOPPIO TURNO?
"Alle 18h15 di oggi sono di già saliti a oltre 752 i cittadini
1) che hanno annunciato di essersi associati al digiuno di due giorni in vista dell'incontro con il Presidente Scalfaro di domani alle ore 16 dei rappresentanti del Movimento dei Club Pannella Riformatori. Le adesioni continuano a ritmo sempre piu' serrato.
2) Nel frattempo dodici esponenti del Movimento sono giunti al 29.mo giorno di digiuno. Fra questi il Senatore Sergio Stanzani di 72 anni, i Deputati Paolo Vigevano di 47 anni, Lorenzo Strik-Lievers, di 51, della Segreteria Nazionale del Movimento Rita Bernardini, di 41 anni.
3) Hanno sottoscritto un appello al Presidente Scalfaro, perchè accolga le richieste del movimento nonviolento condotto dai Riformatori in difesa dei diritti di informazione dei cittadini, 485 parlamentari italiani, cioè la maggioranza assoluta dei Deputati e dei Senatori.
4) Molte decine di Senatori e di Deputati hanno oggi deciso di offrirsi come prosecutori del digiuno dei loro colleghi riformatori, per la testimonianza che stanno dando, perchè le loro richieste sono giuste. La loro iniziativa sarà illustrata pubblicamente domani.
5) Sono in corso di presentazione nelle 165 Procure della Repubblica Italiana denunce per attentato ai diritti politici dei cittadini, omissioni e abuso in atti di ufficio, e vari altri reati, contro la Rai-Tv e i suoi rappresentanti legali, Presidente e Direttore Generale, oltre ai responsabili di Rete e la maggior parte di quelli delle testate giornalistiche. Risultano già presentate oltre 90 denunce, dopo quella depositata il 6 novembre nelle mani del Procuratore della Repubblica Coiro.
6) Saranno presentate al Presidente della Repubblica le documentazione relative alla frapposizione di ostacoli materiali insormontabili contro la sottoscrizione delle richieste referendarie in oltre 4000 Comuni e una gravissima percentuale di firme annullate per errori compiuti dalle residue Segreterie Comunali. Tale documentazione è stata già presentata da una delegazione riformatrice guidata da Marco Pannella al Ministro Coronas, al quale va riconosciuto il merito di essersi fatto carico con piu' iniziative di scongiurare il fenomeno malauguratamente poi verificatosi.
E' dal mese di Luglio che il Movimento dei Club Pannella Riformatori aveva segnalato anche al Capo dello Stato il grave attentato ai diritti politici dei cittadini (reato che è giudicato in Corte d'Assise) in corso di realizzazione da parte del servizio 'pubblico' della Rai-Tv, in concorrenza con la quasi unanimità della stampa italiana, piu' visceralmente antireferendaria dello stesso ceto partitocratico. Come previsto, anche campagne referendarie in questo solo anno sono fallite a causa di questa violenza, e di questi reati. I referendum sono vietati per legge materiale, con - almeno sin qui - il tacito consenso di un Presidente della Repubblica che dichiara, per altro, che le ferite alla verità ed alla conoscenza sono piu' gravi che quelle inflitte al corpo di persone e di popolazioni. Quel silenzio, e l'omissione di atti dovuti da parte della magistratura italiana che continua ad assicurare alla Rai-Tv quella impunità che alla fine è stata tolta agli altri enti del parastato, hanno costituito una ve
ra e propria, scontata, istigazione a perpetrare anche contro la terza campagna, apertasi il 6 ottobre, la stessa violenza come tutti i cittadini hanno potuto constatare.
Al Presidente della Repubblica sarà anche consegnato:
A) Copia della formale 'deplorazione' dell'Ufficio di Presidenza della Commissione di Vigilanza, cioè del Parlamento, contro il comportamento della Rai-Tv.
B) Una documentazione del Centro d'Ascolto che comprova l'ostracismo sistematico riservato all'esercizio del diritto dei cittadini italiani di conoscere, per poi liberamente e responsabilmente scegliere, modalità di legge e quesiti referendari.
AI SOLI TAVOLI DEL CLUB, AD OGGI, SONO STATE RACCOLTE OLTRE DUE MILIONI OTTOCENTOMILA FIRME AUTENTICATE, APPOSTE DA OLTRE 140.000 CITTADINI IN SOLE CINQUE SETTIMANE DI RACCOLTA. DA UNA STIMA SU CAMPIONE FATTA NEI COMUNI SIAMO AD OGGI A NON OLTRE 25.000 FIRMATARI. NEGLI ULTIMI REFERENDUM LA CIFRA DEI FIRMATARI NEI COMUNI ERA MAGGIORE DI QUELLA RACCOLTA AI NOSTRI TAVOLI. PROVA EVIDENTE DELL'EFFICACIA DELLA DISINFORMAZIONE IN ATTO.