Non capisco qualcosa. Mi sfugge la ragione per la quale "due imprenditori", ricevuto un "fax firmato da Pannella" e contenente "ingiurie", lo abbiano rispedito non già a chi lo ha inviato loro, bensì ad un utente di Italia on Line, bbs benedetta dalle sante mani del più rosso imprenditore d'italia dopo il PDS.
Non lo capisco perché, a quanto sembra dalle parole di questo utente di iol.it, lui non è nè un portavoce di Pannella, nè un militante del movimento. Sembrerebbe soltanto un cittadino di simpatie per le battaglie radicali, che come me ha firmato i referendum ed ha dato qualche soldo per la causa.
Non ho motivo di dubitare della buona fede di questo utente della autostrada telematica all'insegna del capitalismo "sociale". Ma fossi negli addetti ai lavori, verificherei che all'origine di questi "fax" non ci sia una qualche bufala per gettare scompiglio.
Tutti i mezzi per fermare la raccolta di firme sono buoni, in fondo. Anche la goliardia.