Di seguito la trascrizione di un lancio dell'agenzia Italia del 29 settembre sulla visita di Scalfaro a Napoli:

'SCALFARO: LA VERITA' NON LA SI IMPONE'

(Dall'inviato Nicola Graziani)

'La verità è amore, non è un ricatto': per costringere il Capo dello Stato a esprimere in qualche modo la sua solidarietà a Marco Pannella, gli attivisti riformatori mutuano da Scalfaro persino il suo frasario. E si fanno trovare dal presidente della Repubblica in ogni angolo di Napoli, ad ogni cantone della sua passeggiata per il centro storico. E sempre lo stesso gruppetto di persone, una trentina circa ('una nuvoletta di Fantozzi' come sono definiti dalla sicurezza) e punzecchiano il loro obiettivo appena possono. 'Non ferire piu' la Costituzione', gli gridano, 'verità, non violenza'. Ma, dopo il messaggio quanto mai chiaro di ieri, Scalfaro lascia intendere che non vuol tornare piu' sull'arogmento. Lo si intuisce quando, all'uscita dal Maschio Angioino, platealmente Scalfaro si ferma a salutare un gruppo di persone che l'applaude, ignroando che subito oltre ci sono i sostenitori di Marco Pannella. (...).

Questo è uno degli esempi di cosa faceva la nuvoletta fantozziana a Napoli, gliela vogliamo regalare o no una stampante?

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