ßí 4AÆ EUROPEA E ALLA CORTE COSTITUZIONALE ITALIANA DI ENZO CUCCO, PRESIDENTE DEL CLUB PANNELLA PANDEMIE & DIRITTI.Il Decreto Immigrazione partorito dal governo tecnicoprogressista Dini riuscito a fare quello che nessun precedente governo mai riuscito: obbligare tutti i cittadini extra CEE a documentare ôlÆassenza di patologie pregiudizievoli per la salute pubblicaö prima dellÆingresso in Italia inutile oltre che liberticida.Inutile percheÆ, tanto per esemplificare, avere un risultato negativo al test per lÆAids potrebbe non voler dire nulla, percheÆ il periodo di incubazione sierologica eÆ di 6 mesi. CosiÆ come appare di difficile applicazione una norma generica che non individua le patologie considerate pericolose per la salute pubblica, rinviando, par di capire, a un decreto ministeriale che dovrß entrare nel merito: essere portatori di epatice C o D o non pericoloso per la salute pubblica? Lo sanno i legislatori italiani che in moltissimi paesi in via di sviluppo eÆ difficile fare le analisi per queste patologie, che sono omortali e diffuse quanto e piuÆ dellÆAids? E la tisi? E la TBC? E la peste? E coloro che volessero entrare nel nostro paese appunto per curarsi una di queste malattie?Liberticida percheÆ si dimentica che evitando lÆingresso nel nostro paese di persone portatrici di malattie si viola il diritto alla libera circolazione dei piuÆ. Come faremo con gli attori, i registi, i ballerini, gli artisti in generale sieropositivi allÆHiv che risiedono non solo in Europa ma in USA, in Canada, in Argentina?Gravissimo provvedimento approvato nel silenzio generale, gravido di conseguenze pericolose. Contrario allo spirito e alla lettera di molte prese di posizione di tutte le agenzie scientifiche del mondo, cosiÆ come della UE e dellÆOMS.Il Club Pannella Pandemie & Diritti annuncia un e
sposto allÆONU, alla ComunitaÆ Europea, alla Corte costituzionale e al Presidente della Repubblica percheÆ non lascino passare inosservato questo sconcio del diritto e della scienza.Torino, 20 novembre 1995Enzo Cuccopresidente Club Pannella Pandemie & Dirittitel. 0368.203949 / fax 011.4368638email: e.cucco@agora.stm.it ô igare tutti i cittadini extra CEE a documentare ôlÆassenza di patologie pregiudizievoli per la salute pubblicaö prima dellÆingresso in Italia inutile oltre che liberticida.Inutile percheÆ, tanto per esemplificare, avere un risultato negativo al test per lÆAids potrebbe non voler dire nulla, percheÆ il periodo di incubazione sierologica eÆ di 6 mesi. CosiÆ come appare di difficile applicazione una norma generica che non individua le patologie considerate pericolose per la salute pubblica, rinviando, par di capire, a un decreto ministeriale che dovrß entrare nel merito: essere portatori di epatice C o D o non pericoloso per la salute pubblica? Lo sanno i legislatori italiani c
he in moltissimi paesi in via di sviluppo eÆ difficile fare le analisi per queste patologie, che sono omortali e diffuse quanto e piuÆ dellÆAids? E la tisi? E la TBC? E la peste? E coloro che volessero entrare nel nostro paese appunto per curarsi una di queste malattie?Liberticida percheÆ si dimentica che evitando lÆingresso nel nostro paese di persone portatrici di malattie si viola il diritto alla libera circolazione dei piuÆ. Come faremo con gli attori, i registi, i ballerini, gli artisti in generale sieropositivi allÆHiv che risiedono non solo in Europa ma in USA, in Canada, in Argentina?Gravissimo provvedimento approvato nel silenzio generale, gravido di conseguenze pericolose. Contrario allo spirito e alla lettera di molte prese di posizione di tutte le agenzie scientifiche del mondo, cosiÆ come della UE e dellÆOMS.Il Club Pannella Pandemie & Diritti annuncia un esposto allÆONU, alla ComunitaÆ Europea, alla Corte costituzionale e al Presidente della Repubblica percheÆ non lascino passare inosserva
to questo sconcio del diritto e della scienza.Torino, 20 novembre 1995Enzo Cuccopresidente Club Pannella Pandemie & Dirittitel. 0368.203949 / fax 011.4368638email: e.cucco@agora.stm.it DATASTAMPA PRIVATO RIFD NUMREV DATASALVA OGGETTO SOMMVOCE MODELLO TITOLO INDVOCE
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