Radicali.it - sito ufficiale di Radicali Italiani
Notizie Radicali, il giornale telematico di Radicali Italiani
cerca [dal 1999]


i testi dal 1955 al 1998

  RSS
gio 13 feb. 2025
[ cerca in archivio ] ARCHIVIO STORICO RADICALE
Conferenza Movimento club Pannella
Faccini Liliana - 3 dicembre 1995
PANNELLA: NEI CONFRONTI DEL PRESIDENTE SCALFARO, CON DOLORE E CON CONVINZIONE, PRENDEREMO ORMAI LE STESSE INIZIATIVE CHE...

Roma, 3 dicembre 1995 - ore 17h50

"La quotidiana, ormai ossessiva e incalzante, partecipazione alla vita politica del Presidente Scalfaro, tradisce spirito e lettera della Costituzione della Repubblica, finisce di togliere ogni pur minimo spazio di normalità costituzionale alla vita politica del paese, sequestra o annulla prerogative del Parlamento e del Governo, perfino quelle di Partiti che operassero secondo l'art. 49 della Costituzione, coltiva un quotidiano e diretto rapporto privilegiato con l'opinione pubblica, con i cittadini, con gli elettori che l'assetto costituzionale italiano (o nessun altro di stampo democratico-occidentale) non consente a nessuno, men che mai al Presidente della Repubblica.

Il Movimento dei Club Pannella-Riformatori prenderà dunque l'iniziativa di chiedere, secondo le procedure di legge previste, la messa sotto accusa del Presidente della Repubblica Oscar Luigi Scalfaro, così come ritenemmo di dover fare nei confronti del Presidente Cossiga.

Noi non dubitiamo che si troverà nel cosiddetto "mondo del giure" dovizia di difensori della priorità delle "emergenze" nei confronti di qualsiasi norma di diritto, e nel mondo politico e giornalistico altrettanta forza nel difendere contro la vita del diritto quella dell'arbitrio e dell'irresponsabilità.

Ma siamo amici di Platone, e ancor più della verità. E le ragioni della profondissima stima e fiducia nel deputato e nel Presidente Scalfaro erano, furono, sono limpide, cristalline attuali.

Non siamo certamente noi a dimenticare o rinnegare quelle ragioni.

Con dolore, certamente, ma anche con la massima convinzione, non facciamo che riaffermarne la nobiltà, la necessità, la ragionevolezza."

 
Argomenti correlati:
stampa questo documento invia questa pagina per mail